«Vieni a fare un provino della scena dello stupro»: il regista condannato a 7 anni per violenza sessuale
Il regista Pino Flamini, 73 anni, è stato condannato a sette anni di carcere per violenza sessuale. Cinque, in totale, le ragazze di cui ha abusato secondo la sentenza. Tre di loro erano minorenni all’epoca dei fatti. Secondo quanto emerso dal processo Flamini dal 2011 al 2018 ha attirato ragazze nel suo studio parlando loro di un provino per una scena di stupro. Lì le ha immortalate con le telecamere mentre allungava le mani. La denuncia è partita dai suoi stessi collaboratori, usati come operatori dei film. Gli inquirenti hanno indagato e scoperto che il suo era un modus operandi, sospettando che l’uomo avesse fatto anche altre vittime. Ma alla fine soltanto cinque storie sono state ricostruite pienamente. Portando alla pena di sette anni. «Flamini si è approfittato del suo ruolo di regista e ha commesso ripetute violenze sessuali nei confronti di tante giovanissime aspiranti attrici. Le modalità della condotta sono subdole e gravi – spiega all’edizione romana di Repubblica l’avvocata Marta Cigna dell’Associazione Differenza Donna che ha sostenuto una delle vittime all’epoca dei fatti minorenne -. Questa condanna è un importante messaggio».
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