Trento-Vicenza, il telecronista sospeso per aver chiamato «Neg**» un giocatore di colore – Il video
Il telecronista bolzanino di Eleven Sports Stefano Carta è stato sospeso per aver chiamato per due volte “Negro” il centrocampista biancorosso Freddi Greco durante la partita Trento-Vicenza, valido per il campionato di serie C. Il video dell’accaduto è diventato virale. Tutto è successo al minuto 12 del primo tempo, quando il centrocampista biancorosso stava per calciare una punizione. Il telecronista ha detto: «Negro con il numero 15, attenzione a Negro». Poi si è corretto: «Scusate, attenzione a Greco, non Negro». Jean Freddi Pascal Greco è di nazionalità italiana: è stato adottato all’età di 3 anni da una famiglia romana. Ha un fratello maggiore, Josè, mezzofondista con le Fiamme Gialle. Greco è stato nelle giovanili della Roma prima che il suo cartellino fosse acquistato dal Torino. La società attualmente proprietaria dei diritti alle sue prestazioni sportive è il Pordenone. Si è affermato a Catania prima di approdare a Vicenza, dove finora ha accumulato 14 presenze e due reti.
Con un lungo comunicato Eleven Sports ha spiegato la sua posizione: «In riferimento all’increscioso episodio verificatosi ieri nel corso della diretta streaming della partita di Serie C fra Trento e Vicenza e che ha visto coinvolto un telecronista che collabora con Eleven, il quale ha confuso il cognome del giocatore Freddi Greco con un altro cognome (comunque frequente fra i club di Serie C) chiaramente fraintendibile, Eleven Sports intende innanzitutto scusarsi con tutte le parti coinvolte e che si sono sentite in qualche modo lese, in primis con il giocatore del Vicenza, Freddi Greco».
E quindi: «Nonostante l’accaduto sia da ricondurre ad una gravissima leggerezza da parte del collaboratore, ci sentiamo di affermare – con certezza – che dietro a questo episodio non si celi alcuno sfondo razzista e non sarebbe corretto considerarlo sotto altra veste, lontana sia dal modus operandi di Eleven Sports sia da quello del commentatore stesso. Si è trattato, purtroppo, di un imperdonabile lapsus ad opera del telecronista, che si è prontamente corretto qualche secondo più tardi. Il collaboratore in questione, che ha commentato con professionalità e puntualità tante partite di Serie C nel corso delle stagioni precedenti, ha già fatto pervenire le proprie scuse alla società del Vicenza e al giocatore».