L’Ucraina connection: ancora teorie del complotto sui fondi statunitensi a Kiev
I fondi statunitensi all’Ucraina sono oggetto delle teorie del complotto più disparate. In questo caso, la bancarotta della piattaforma di cripto Ftx quasi in concomitanza con il parziale successo dei democratici alle midterm ha dato il via a delle teorie infondate. Tuttavia, ci sono numerosi elementi che provano perché le teorie non reggono. Innanzitutto, i fondi degli Usa all’Ucraina sono tracciati e controllati da enti specifici, e non ci sono prove che siano stati dirottati. Inoltre, la bufala è stata smentita da Ukraine Aid, che raccoglie le donazioni di privati anche in cripto, e dal viceministro della trasformazione digitale dell’Ucraina.
Per di più, Sam Bankman Fried, Ceo della fallita piattaforma di scambio di criptovalute Ftx, ha donato a enti politici, ma mai a partiti, che supportano sia i democratici che i repubblicani. Poi, solo 60 milioni di dollari sono arrivati all’Ucraina via cripto, contro i quasi 60 miliardi donati dagli Usa in forma di armi, servizi e finanziamenti di enti sul campo. Infine, appena 1,5 milioni di dollari sono andati da Ftx all’Ucraina. La piattaforma li ha semplicemente convertiti dopo aver ricevuto le donazioni in cripto.
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