La bufala dell’ambasciata russa in Italia e il blindato italiano in Ucraina
L’ambasciata della Federazione russa a Roma ha condiviso sui suoi account social la foto di un blindato distrutto. Nella didascalia si sostiene che si tratti di un «Lince MLV Shield» donato dall’Italia a Kiev. Nel tentativo di innescare polemiche, i diplomatici russi in Italia scrivono: «Tutti i contribuenti italiani sono felici di tale destinazione dei loro soldi?». I russi sbagliano completamente modello, inoltre il blindato in questione è stato effettivamente prodotto in Italia da un’azienda di Ortona, in provincia di Chieti, ma l’Ucraina l’ha acquistato.
- 1/10La correlazione inventata tra il Black Friday e la tratta degli schiavi
- 2/10Le svastiche natalizie della Lettonia
- 3/10L'ordine dei medici dell'Ontario non ha definito i No vax "malati di mente"
- 4/10Un altro cimitero di veicoli elettrici abbandonati? Non è come sembra
- 5/10Ancora uno schiaffo a Macron? No, è sempre lo stesso
- 6/10La bufala dell'ambasciata russa in Italia e il blindato italiano in Ucraina
- 7/10I funzionari ucraini non hanno comprato immobili in Svizzera con gli aiuti degli Usa
- 8/10L'Ucraina è rimasta al buio? Sì, ma non così tanto
- 9/10Un ucraino è stato condannato per aver sostenuto a parole la Russia? No, era un collaboratore di Mosca
- 10/10L'Ucraina connection: ancora teorie del complotto sui fondi statunitensi a Kiev