Casamicciola, nessun colpevole per l’alluvione del 2009: reati prescritti
Il 10 novembre scorso la Corte di Appello di Napoli ha ratificato la prescrizione per i reati contestati all’ex sindaco di Casamicciola Vincenzo D’Ambrosio per l’alluvione del novembre 2009. In primo grado D’Ambrosio era stato condannato a quattro anni per omicidio colposo e assolto dall’accusa di disastro colposo insieme con altri imputati tra i quali figurava anche il suo predecessore Giuseppe Ferrandino. L’alluvione provocò la morte della 15enne Anna De Felice, 14 feriti e notevoli danni. Per il Tribunale di Napoli, l’ex primo cittadino (che aveva provveduto a diramare l’allerta meteo moderata qualche giorno prima) avrebbe dovuto anche avvertire la popolazione e disporre altri interventi di specifica competenza dell’amministrazione comunale. D’Ambrosio ha impugnato la sentenza sostenendo che l’evento era imprevedibile ed eccezionale.
Leggi anche:
- Casamicciola, nuovi controlli a Ischia: terza notte fuori casa per gli sfollati
- Casamicciola, dopo la frana arrivano gli sciacalli: scoperto un 53enne nell’auto rubata a un soccorritore
- Casamicciola, trovata l’auto dell’ultima dispersa: si scava attorno alla casa di Mariateresa Arcamone
- Ischia, di nuovo frane e allerta meteo prorogata: «54 famiglie non hanno ancora lasciato le loro case»
- Ischia: l’abuso edilizio denunciato dopo la tragedia di Casamicciola
- Ischia, allerta meteo gialla: scatta il piano di evacuazione per circa 1.300 persone – Il video
- Il governo conferma l’invio di armi all’Ucraina nel 2023. Stanziati altri 10 milioni per l’emergenza a Ischia