Bollette, Giorgetti: «Stiamo studiando quote calmierate per premiare chi risparmia» – Il video
«Stiamo studiando un meccanismo in cui il calcolo della bolletta dovrebbe in qualche modo incentivare il risparmio». Sono queste le parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alla festa dei 10 anni di FdI. Intervistato da Franco Bechis, il ministro ha spiegato che l’idea è di «dare una fascia di consumo protetta del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo». «Poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato. È un meccanismo molto complicato che potrebbe esordire la prossima primavera», ha aggiunto. Un’idea, quella di Giorgetti che ricorda molto quella espressa nel documento che a inizio mese la Commissione Ue aveva fatto circolare tra gli Stati membri, proponendo un tetto al prezzo di luce e gas, ma solo entro una certa soglia di consumo. Ovvero offrire delle quote di consumo calmierate oltre le quali valga il prezzo di mercato. Anche in questo caso, il valore della quota è da stabilirsi facendo riferimento ai consumi degli anni precedenti. Oltre a questa ipotesi, il ministro ne ha avanzata un’altra. Quella di «raccogliere tutte le informazioni che in questo momento sono diffuse in vari organismi e autorità» e averle a disposizione dell’esecutivo. Spiegandola alla luce dell’idea appena espressa: «Se faccio una politica per sterilizzare gli impatti sulle famiglie e le imprese devo avere tutte le informazioni su come si forma il prezzo e come evolve giorno per giorno».
Leggi anche:
- Il piano dell’Ue contro il caro bollette che aiuta chi non spreca: elettricità e gas a prezzi calmierati
- Aumento in bolletta? Illegale. Ecco perché l’intervento dell’Antitrust cambia lo scenario per i consumatori – L’intervista
- L’Antitrust contro 7 società dell’elettricità e del gas: «Hanno aumentato i prezzi senza avvertire 2 milioni e mezzo di clienti»
- Manovra, la bacchettata della Corte dei Conti al governo su tetto ai contanti, pos e bollette: i dubbi sui conti
- Gas, a novembre bollette più care del 13,7%: in un anno +63,7%. Il calcolo sulla «catastrofe» per le famiglie