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Il grave sospetto di Lotito sulla morte di Mihajlovic: «Anche Vialli sta male, forse malattie legate alle cure dei calciatori»

19 Dicembre 2022 - 06:11 Redazione
mihajlovic lotito complotto morte tumore
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Il senatore di Forza Italia alla camera ardente: «Bisogna approfondire alcune malattie. E sui vaccini...»

Il senatore di Forza Italia e presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito parla di una relazione tra le cure dei calciatori e la malattia di Sinisa Mihajlovic. L’ex calciatore e allenatore è morto a causa di una leucemia mieloide acuta. Francesca Bonifazi, la dottoressa che l’ha avuto in cura al Sant’Orsola di Bologna, ha spiegato che il paziente ha ricevuto un trapianto di midollo: «Purtroppo in questo caso la malattia è tornata, è stata molto aggressiva ed è stata refrattaria alle cure». Uscito dalla camera ardente in Campidoglio, Lotito ha invece detto tutt’altro, chiamando in causa anche i vaccini: «Bisogna approfondire alcune malattie, mi risulta che anche Vialli stia male, che potrebbero essere legate, ora non voglio fare l’esperto, al tipo di stress, di cure che venivano fatte all’epoca e ai trattamenti che venivano fatti sui campi sportivi. Per esempio, i vaccini servono e vanno fatti, ma nessuno sa quello che potranno determinare in futuro».

La leucemia nel calcio

Le parole di Lotito sono state riportate ieri dall’agenzia di stampa Agi. Gianluca Vialli combatte contro un tumore al pancreas da 5 anni. In Italia Mihajlovic ha militato in Roma, Sampdoria, Lazio e Inter dal 1992 al 2006. Vialli ha giocato con Cremonese, Sampdoria e Juventus (prima di trasferirsi al Chelsea) dal 1981 al 1996. Un caso di leucemia (ma di tipo diverso rispetto a quella che ha colpito Mihajlovic) che fece discutere il mondo del calcio è quello di Bruno Beatrice. Il calciatore si ammalò nel 1985, un anno dopo il ritiro, per una leucemia linfoblastica acuta. Nel 1976 aveva trattato una pubalgia cronica con radioterapia a base di raggi X. Anche altri calciatori della Fiorentina, la squadra in cui militava, morirono prematuramente. La procura di Firenze ipotizzò all’epoca il reato di omicidio preterintenzionale nei confronti dell’allenatore dei viola Carlo Mazzone. I giudici archiviarono l’indagine per prescrizione. La vedova di Beatrice parlò ripetutamente di un trattamento con raggi Roentgen alla base della malattia del calciatore. In ogni caso, nulla di collegabile alla morte di Mihajlovic o alla malattia di Vialli. A proposito dei vaccini, va invece segnalato che Mihajlovic si è ammalato prima che il vaccino contro il Coronavirus fosse disponibile. Esattamente come Vialli.

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