Stop all’aumento degli stipendi per i deputati: salta l’adeguamento da 5.500 euro al mese dal 2025
«Adesso è ufficiale, l’ufficio di presidenza della Camera dei deputati ha approvato il blocco dell’aumento delle indennità dei parlamentari che sarebbe entrato automaticamente in vigore dal 2025. È una battaglia che ho condotto in seno al Collegio dei questori, è una vittoria del Movimento 5 stelle». Così il deputato grillino Filippo Scerra, questore della Camera, ha rivendicato la modifica del regolamento di Montecitorio che prevedeva un adeguamento automatico delle indennità parlamentari. Lo stop, che interviene sull’aumento del 2025, dovrebbe portare a un risparmio di circa 30 milioni di euro annui per le casse pubbliche. «Tale blocco – ha rimarcato Scerra – permette alla Camera di risparmiare ben 30 milioni di euro all’anno, stoppando un adeguamento di circa 5.500 euro al mese per ogni deputato. Grazie a questo intervento e al taglio dei parlamentari permettiamo un risparmio annuo di 80 milioni. Sono enormemente soddisfatto – ha concluso l’esponente grillino – perché è un’azione coerente con la nostra visione di gestione oculata della cosa pubblica. Il Movimento 5 stelle continua a dire no ai privilegi della classe politica».
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