Nuovo intoppo sulla manovra: torna in commissione per cassare i 450 milioni ai comuni votati per errore
La Legge di Bilancio dovrà tornare in Commissione. Lo fa sapere l’agenzia di stampa Ansa, che cita fonti del governo Meloni. I relatori dovrebbero annunciarlo al termine della discussione generale in corso alla Camera. Dopo la trentina di interventi degli iscritti a parlare, che dovrebbe portare via circa quattro ore alla discussione. Altre due serviranno per espungere dal testo la norma (errata) che stanzia 450 milioni di euro per i comuni. È stata approvata senza coperture nella notte tra martedì e mercoledì. Quindi si tornerà in Aula dove il governo porrà la questione di fiducia. Su cui la Camera voterà 24 ore dopo. Secondo le ricostruzioni di ieri la norma faceva parte del pacchetto iniziale di proposte, sulla scia delle richieste dell’Anci. Il testo sarebbe ricomparso per un errore materiale. Ovvero la lettura «sbagliata» del numero dell’emendamento rientrato senza volontà di alcuno. E che, quindi, avrebbe sostituito qualche altra proposta, probabilmente di FdI, che alla fine invece non ha trovato posto in manovra. La Ragioneria dello Stato chiederà lo stralcio dell’emendamento scoperto. E quello che non rientrerà nel tesoretto parlamentare sarà inevitabilmente cassato.
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