Covid in Cina, l’ospedale di Shanghai: «Prepararsi a una tragica battaglia». Le vittime sarebbero già 5mila al giorno
Dietro la cappa ufficiale sui dati stesa dal goveno di Pechino, cresce l’allarme per il nuovo aumento dei casi di Covid-19 in Cina. Un ospedale di Shanghai, la seconda città più popolosa del Paese, avrebbe detto ai suoi dipendenti di prepararsi a una «tragica battaglia» contro il virus: la previsione fatte dalla direzione sanitaria, secondo quanto riferisce Reuters, sarebbe quella di metà della popolazione della città, pari a circa 25 milioni di persone, infettata entro la fine dell’anno. Una previsione inquietante, per il Paese di Xi Jinping e per il mondo, e che sembra fare a pugni con le statistiche ufficiali diramate dalle autorità sanitarie: nella giornata di ieri la Cina ha riportato ufficialmente meno di 3mila casi sintomatici e zero morti per Covid, a seguito di una ridefinizione dei criteri di conteggio dei decessi. Ma una serie crescente di indizi – dalle code di bare davanti ai forni crematori ai report delle situazioni negli ospedali, sino alle segnalazioni di cittadini e operatori funebri che si levano sui social media cinesi – sembra suggerire una realtà drammaticamente diversa. Secondo un’analisi condotta da Airfinity, un centro studi basato a Londra, le infezioni attualmente registrate ogni giorno in Cina potrebbero essere 1 milione, e 5mila le morti causate dal virus. Se così stanno le cose, prevede ancora la società di ricerche epidemiologiche, la situazione non farà che peggiorare nelle prossime settimane: i casi potrebbero crescere a 3,7 milioni al giorno a gennaio, e sino a 4,2 milioni al giorno a marzo. Dati che metterebbero seriamente a rischio la solidità del sistema produttivo cinese, oltre che potenzialmente la coesione sociale obiettivo cardine del governo di Pechino, già messa alla prova dalle proteste popolari del mese scorso.
Leggi anche:
- Il trucco di Pechino per smorzare l’emergenza Covid: così la Cina si ritrova con zero morti
- Cina, il Covid torna a correre dopo l’allentamento delle restrizioni: strade, negozi e uffici deserti a Pechino
- Pechino allenta la presa sulle regole anti Covid, i media di Stato: «Virus più debole»
- Cina, dopo le proteste di piazza Pechino pronta a ritirare il ricovero coatto dei positivi a basso rischio nei centri di quarantena
- Meno restrizioni Covid, più polizia contro i manifestanti: la nuova linea di Pechino dopo le proteste
- Spam, escort e annunci di scommesse: così la Cina oscura i filmati delle proteste contro la politica zero Covid su Twitter
- Cina, cos’è e perché non sta funzionando la politica zero-Covid mentre nel Paese esplodono le proteste
- Cina, s’allarga il fronte della protesta contro il governo: cittadini in piazza a Pechino, Shanghai, Chengdou e Wuhan – I video