Coronavirus, stop all’app Immuni dal 31 dicembre: la nota del ministero della Salute
Era stato annunciato come uno strumento prodigioso per interrompere la catena di trasmissione del contagio da Coronavirus. Dopo gli annunci roboanti, a dire la verità, l’impatto dell’app Immuni nel contrasto alla pandemia si è rivelato trascurabile. Adesso, il ministero della Salute ha deciso di dismettere la piattaforma pensata per allertare le persone entrate in contatto stretto con soggetti risultati positivi, ma diventata un mero servizio di download del green pass. Lo shutdown di Immuni è stato fissato il prossimo 31 dicembre, ha annunciato il ministero in una nota. Nella stessa data, verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato dal ministero. Immuni non potrà essere più scaricata dagli store online per dispositivi mobili Apple, Google, Huawei. Sugli smartphone dove è già installata l’app Immuni, essa smetterà di funzionare sia per le finalità di contact tracing – di fatto, abbandonate già da un po’ – sia per l’acquisizione del green pass. Sarà possibile continuare a recuperare le certificazioni verdi attraverso gli altri strumenti online: l’app Io, il fascicolo sanitario elettronico o sul sito predisposto dal governo, www.dgc.gov.it.
Leggi anche:
- Green pass, arriva l’app Verifica C19 per i controlli all’ingresso dei locali: i dubbi dei gestori e il rischio di un Immuni bis
- Immuni, 11 milioni di download per una app fantasma. Luca Ferretti: «Funziona solo se si lega ad altri servizi» – L’intervista
- Green Pass, dall’app Io a Immuni: tutte le opzioni per scaricare il certificato verde contenute nella bozza del nuovo Dpcm
- Dopo il flop di Immuni arriva il possibile riscatto: ecco come si potrà caricare il Green Pass sulla app
- Che fine ha fatto Immuni? Migliaia di persone la scaricano ogni giorno, ma le notifiche sono (quasi) sparite