Giorgia Meloni difende il decreto sicurezza: «Le Ong non facciano la spola con gli scafisti» – Il video
La premier Giorgia Meloni ha pubblicato sui social network un video in cui difende il decreto sicurezza. Meloni dice che il diritto internazionale «non prevede che si faccia la spola con gli scafisti». Le norme, sostiene la premier, «vogliono circoscrivere il salvataggio dei migranti ancorandolo al diritto: se salvi delle persone le devi portare al sicuro. Non puoi fare salvataggi finché la nave non è piena. Perché altrimenti non è un salvataggio fortuito». Meloni dice che ci vuole «lo screening di chi è a bordo, le regole per impedire che nel raccogliere le persone non si metta a repentaglio la sicurezza di chi è a bordo. Se le norme non vengono rispettate ci sarà il fermo amministrativo. Lo facciamo per rispettare il diritto internazionale e i migranti. Chi rischia la vita ha diritto di essere salvato. Ma far fare migliaia di euro a scafisti senza scrupoli è diverso. E il governo lo combatterà».
Leggi anche:
- Immigrazione, sbarchi aumentati di oltre il 50% nel 2022: 104mila gli arrivi registrati dal Viminale
- Migranti, l’attacco da destra a Meloni: «Cambia il governo, continuano gli sbarchi». Spunta lo striscione al porto di Ravenna
- Meloni torna con gli “Appunti di Giorgia” su rave e ong, stretta sulla sicurezza: «L’Italia non è la repubblica delle banane» – Il video
- La rivolta delle Ong contro il decreto sicurezza: «Ministro Piantedosi, venga con noi in mare»
- La Ong Sea Eye sfida il governo italiano: «Non seguiremo il decreto, ma la legge tedesca»
- Sindacati e Ong contro i decreti del governo. Sea Watch: «Ci vogliono criminalizzare». Sciopero di 32 ore all’ex Ilva
- Migranti, il governo approva il decreto: sanzioni fino a 50mila euro e sequestro delle navi per le Ong
