In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ATTUALITÀAbigail DresnerAccoltellamentiArrestiCarabinieriInchiesteLazioLombardiaMilanoOmicidiRoma

I coniugi carabinieri che hanno “placcato” l’accoltellatore di Termini stavano tornando a casa dalle due piccole figlie che li aspettavano

04 Gennaio 2023 - 21:53 Redazione
La sindaca di San Salvo si è complimentata con i due ricordando come Nicoletta fosse figlia di Carlo Piccoli, ex agente della polizia municipale

Non hanno pensato nemmeno alle due bimbe piccole che li stavano attendendo nella casa di Iseo Filippo Consoli e Nicoletta Piccoli, i due coniugi carabinieri che hanno bloccato e fatto arrestare alla stazione centrale di Milano Alexander Mateusz Chomiak, il ragazzo polacco fermato con l’accusa di tentato omicidio per avere accoltellato una turista israeliana alla stazione di Roma Termini la sera del 31 dicembre. Sposati dal 2016, Filippo e Nicoletta hanno dato alla luce due belle bambine, una nel 2019 e l’altra nell’estate del 2021, e a loro stavano probabilmente pensando quando in borghese sono saliti alla stazione centrale di Milano sul treno che doveva portarli a riabbracciarle. «Quando salgo sul treno», ha spiegato Nicoletta, «mi qualifico sempre al controllore che era presente in quel momento: lui ha visto che eravamo appartenenti alle forze dell’ordine ed è sceso prendendo le sue buste, quindi anche da quello abbiamo capito che era lui».

FACEBOOK | Costanzo D’Angelo, I carabinieri coniugi, 4 gennaio 2022

A quel punto i coniugi sono scesi dal treno: Filippo ha iniziato a seguire il ragazzo polacco, Nicoletta è andata di corsa ad avvisare gli agenti della Polfer. Quando Filippo, raggiunto dalla moglie, ha capito che i rinforzi stavano arrivando, è passato all’azione placcando a terra il fuggitivo, pur sapendo che certamente era armato. «Non ha opposto resistenza», racconta Filippo, «e ha eseguito gli ordini che gli abbiamo dato, restando a terra. Poi gli ho mostrato le sue foto dal telefono e lui ha annuito». Un’operazione perfetta, commentata così anche ai massimi livelli dell’arma dei carabinieri: «Non avremmo saputo fare di meglio». Il gesto eroico dei due è stato festeggiato anche a San Salvo, provincia di Chieti, paese natale di Nicoletta. La sindaca Emanuela De Nicolis si è complimentata con la coppia in un post su Facebook, ricordando come Nicoletta fosse figlia «di Carlo Piccoli, ex agente della polizia municipale. E ha dato lustro alla nostra Città alla quale è legata, dove si è sposata e dove regolarmente viene a trascorrere le vacanze. Aspettiamo Nicoletta e Filippo in Comune al rientro per rendere loro gli onori che meritano”. Commosso così pure nonno Carlo, che ha ringraziato la sindaca «a nome mio personale, di mia figlia Nicoletta e mio genero Filippo» e si augurato che seguendo l’esempio della figlia e del genero «tutti gli addetti ai lavori si adoperano sempre più per il bene della comunità tutta».

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti