Alice Neri, parla il 29enne indagato per l’omicidio della ragazza trovata carbonizzata in auto: «Non ero in fuga»
«Ero in Francia per cercare lavoro, non sono scappato». Mohamed Gaaloul, indagato per l’omicidio della 32enne Alice Neri, il cui corpo è stato poi trovato carbonizzato nella sua macchina, si è rifiutato di rispondere alle domande del gip ma ha reso dichiarazioni spontanee. Il 29enne tunisino è stato identificato e rintracciato in Francia, al confine con la Svizzera, il 14 dicembre scorso. Il 22 dicembre un giudice di Colmar ha dato il via libera all’estradizione, facendo seguito al mandato di cattura europeo. Secondo i carabinieri di Modena è il principale sospettato dell’omicidio della ragazza, avvenuto il 18 novembre scorso a Concordia. L’uomo è tornato in Italia ieri, 4 gennaio, atterrando a Linate con un volo da Parigi, ed è stato poi portato al carcere Sant’Anna di Modena. Nell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, come consigliato dal suo legale, ha preferito dare dichiarazioni spontanee, negando di essere fuggito dal Paese per evitare la cattura ma di trovarsi in Francia per motivi personali.
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