Usa, il repubblicano McCarthy è il nuovo speaker della Camera dopo 15 voti, una quasi-rissa e l’intervento di Trump – Il video
Il repubblicano Kevin McCarthy è il nuovo speaker della Camera. Ma per eleggerlo ci sono volute 15 diverse votazioni. Dopo il fallimento della 13esima votazione, alla 14esima McCarthy ha ottenuto 216 voti, due in meno rispetto a quelli necessari. Durante il voto il repubblicano è andato dal collega Matt Gaentz. Tra i due c’è stato un forte scambio di vedute. Poi è arrivata la richiesta di aggiornare la seduta a lunedì. Ma nel frattempo Gaentz , così come l’altro dissidente Andy Biggs, si sono trovati sotto pressione. E, scrive la Cnn, a quel punto c’è stato anche un intervento di Trump, che ha fatto pressioni sui due per convincerli a votare McCarthy. Nelle urne cinque dei ventidue ribelli totali non hanno votato altri candidati. La pressione dell’ex presidente non ha funzionato sul leader dei ribelli, che si è astenuto anche all’ultimo voto. Ma senza il voto contrario di Biggs, che ha scritto solo presente assieme ad altri quattro dissidenti, McCarthy l’ha spuntata ottenendo i 216 voti necessari. «Finalmente!», ha esclamato il californiano quando la commessa della Camera ha letto il risultato del voto. Prima del voto le telecamere hanno immortalato la lite tra Gaentz e McCarthy.
January 7, 2023
Leggi anche:
- Tregua di alcune ore alla Camera Usa, McCarthy è sicuro sul prossimo voto: «Stavolta sarò eletto»
- Stallo Camera Usa, anche la decima votazione è un flop. L’ultradestra non molla: per McCarthy 200 voti
- Usa, stallo storico al Congresso. Il candidato dei Repubblicani alla presidenza bocciato per la sesta volta
- Usa, gli ultra-trumpiani riescono nell’impresa: McCarthy non eletto Speaker della Camera