Dl Aiuti, il governo pone la questione di fiducia
Il decreto scadrà martedì prossimo. Bocciate le pregiudiziali proposte dall'opposizione
Sarà la questione di fiducia, posta dal governo, a risolvere il dibattito sul Dl Aiuti quater. Ad annunciarlo all’assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, dopo la bocciatura delle questioni pregiudiziali proposte dalle opposizioni. I tempi di discussione erano del resto abbastanza stretti: il decreto scade martedì prossimo. Alla capigruppo ora il compito di decidere il resto del calendario d’aula, mentre la mozione di fiducia sarà votata a partire dalle 13.30 di domani, con dichiarazioni di voto dalle 10.30 e voto finale giovedì alle 12. Prima della pausa natalizia il governo aveva posto la questione di fiducia anche al Senato, ottenuta senza grandi problemi.
Leggi anche:
- Superbonus, la proroga del 110% al 31 dicembre e il nodo della delibera condominiale
- Governo, Meloni stoppa la norma ad hoc per aiutare le squadre di calcio: «Sarebbe incomprensibile»
- L’emendamento per spalmare in 5 anni i debiti del calcio. Lotito: «Non è una legge ad personam»
- Superbonus, l’ipotesi proroga per il 110% e lo sblocco dei crediti con compensazione
- Superbonus, gli emendamenti di Fratelli d’Italia al Dl Aiuti per prorogare i termini del 110% e sbloccare i crediti
- Superbonus, cosa cambia con il Decreto Aiuti Quater: la Cilas, le date e le scadenze da rispettare
- Decreto aiuti quater in Gazzetta ufficiale: il Superbonus passa dal 110% al 90%. C’è il rimborso dei crediti d’imposta in 10 rate
Articoli di POLITICA più letti