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No! Questo libro non aveva previsto la pandemia Covid-19

13 Gennaio 2023 - 10:28 Antonio Di Noto
Sono molte le differenze tra la presunta profezia mostrata e il vero decorso degli eventi. C'è anche un errore di traduzione

«Indossare le mascherine e i guanti di gomma diventerà prassi entro il 2020». Questo è quello che si legge in una presunta profezia attribuita a Sylvia Browne, donna statunitense morta nel 2013 autodefinitasi «medium con abilità psichiche». In questi giorni i complottisti stanno condividendo nuovamente una vecchia immagine, che già circolava nei primi mesi della pandemia da Covid-19, quando Open se n’era occupato. La foto inquadra una pagina di libro in cui si parla di una malattia incurabile che sparirà per 10 anni dopo aver causato «un inverno di panico assoluto». Chi la condivide lo fa per sostenere la tesi secondo la quale il Coronavirus sarebbe stato diffuso dai potenti del mondo in un momento a loro comodo per distrarre la popolazione mondiale e poter convincere più facilmente le persone a sottoporsi a misure restrittive. Tuttavia, ci sono vari problemi nella presunta profezia. Innanzitutto la traduzione in italiano si discosta molto dall’originale inglese. Inoltre, le caratteristiche descritte nel libro non corrispondono del tutto a quelle del Covid. Infine, sono numerose le “profezie” sbagliate fatte da Sylvia Browne.

Per chi ha fretta:

  • I complottisti condividono uno stralcio di un libro che secondo loro prevede il Covid.
  • Il libro è stato scritto da una «medium» nota per le sue “profezie” sbagliate.
  • La “profezia” in oggetto è stata tradotta in italiano in maniera molto imprecisa, ma nemmeno la versione originale coincide con lo sviluppo della pandemia.

Analisi

Di seguito vediamo uno screenshot di uno dei post che condividono la presunta profezia:

Nella foto si legge:

«Tratto dal libro profezie scritto da Silvia Browne una medium morta nel 2013. Il libro fu pubblicato da Mondadori nell’anno 2006. »

Nel testo del libro, invece:

Entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di una epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente.

Innanzitutto, va notato come anche Bill Gates, prima dell’arrivo della Covid, abbia passato anni ad avvertire del pericolo che il mondo correva a causa dell’assenza di preparazione nei confronti di un virus che avrebbe potuto diffondersi in maniera repentina (qui un esempio). Cosa che nel 2020 si è dimostrata vera. Ciononostante, Bill Gates viene visto come uno degli architetti della pandemia, e non, alla pari di Sylvia Browne, come un profeta.

Detto questo, come accennato prima, ci sono delle sostanziali differenze di significato tra il testo originale in inglese e la traduzione in italiano. Il titolo del libro è “End of Days: Predictions and prophecies about the end of the world“, che in italiano diventa semplicemente: “Profezie“. Vediamo di seguito l’originale.

In around 2020 a severe pneumonia-like illness will spread throughout the globe, attacking the lungs and the bronchial tubes and resisting all known treatments. Almost more baffling than the illness itself will be the fact that it will suddenly vanish as quickly as it arrived, attack again ten years later, and then disappear completely.

Si nota subito la differenza nella data. Nella versione italiana è «entro il 2020» in quella inglese «intorno al 2020». Inoltre, non viene mai detto che la presunta malattia sarebbe incurabile.

Altra cosa degna di nota è il fatto che la pandemia da Coronavirus sia durata ben più di un inverno, e – soprattutto – non è sparita per 10 anni come prevedeva la “profezia”. Da marzo 2020, moltissime persone sono guarite dal Covid, come dimostrano i bollettini diffusi dalle autorità sanitarie di moltissimi Paesi. Solo in Italia sono oltre 22 milioni le persone guarite dalla malattia.

Chi è Sylvia Brown

Mentre era in vita, Sylvia Brown è spesso apparsa in televisione negli Usa. Tuttavia, ciò non vuol dire che le sue previsioni non siano state smentite moltissime volte dallo sviluppo degli eventi reali. Nel 2022, ad esempio, Shawn Hornbeck, un ragazzino di 11 anni scomparse. Era stato rapito. Secondo i poteri Browne da un uomo di origini ispaniche con i dreadlock che gli avrebbe tolto la vita. In realtà il rapitore era un uomo caucasico con i capelli corti. Inoltre, il ragazzino venne trovato vivo.

Una “profezia” ancor più clamorosa è quella – anch’essa presente in End of Days – è quella secondo la quale «non oltre il 2012» sarebbe stata trovata una cura per il morbo di Parkinson grazie a «microchip impiantati nel cervello».

Infine, va segnalato anche che Sylvia Browne è stata condannata nel 1992 per appropriazione indebita e frode finanziaria. Notevole è anche il fatto che la donna non sia riuscita a prevedere l’anno della sua stessa morte, sopraggiunta nel 2013, e non, come sosteneva lei stessa, nel 2024.

Conclusioni:

I complottisti condividono uno stralcio di un libro che secondo loro prevede il Covid. Il libro è stato scritto da una «medium» nota per le sue “profezie” sbagliate. La presunta profezia in oggetto è stata tradotta in italiano in maniera imprecisa, ma nemmeno la versione originale coincide con lo sviluppo della pandemia.

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