Giulia e Alessia Pisano travolte dal treno a Riccione, la procura chiede l’archiviazione: «Niente alcool, droghe o suicidio»
Giulia e Alessia Pisano, travolte dal treno a Riccione nel luglio 2022, sono morte per una tragica fatalità. Non erano sotto l’effetto di alcool e droghe, né una delle due sorelle ha cercato di salvare l’altra che voleva uccidersi. L’inchiesta sulle due, 15 e 17 anni, va verso l’archiviazione. L’ha chiesta la procura di Rimini, che aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo. La procuratrice capo Elisabetta Melotti ha escluso l’ipotesi che fossero alterate. Il 24enne che le riaccompagnò alla stazione dalla discoteca Peter Pan lo ha spiegato nella sua testimonianza. In più la pm Giulia Bradanini ha concluso che le sorelle Pisano erano «perfettamente integrate socialmente e non avessero dato segni che possano portare a questa conclusione». Le telecamere della stazione hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente. Mentre non è stato possibile effettuare esami autoptici e tossicologici sui corpi delle ragazzine. La famiglia, attraverso il legale Roberto Senis, ha fatto sapere che non si opporrà alla richiesta.