Usa, nuovo colpo per Trump: 1,6 milioni di dollari di sanzione alla sua organizzazione per frode fiscale
La Trump Organization è stata multata con una sanzione da 1,6 milioni di dollari, il massimo consentito dalla legge statunitense, a seguito della condanna per frode fiscale, associazione a delinquere e falsificazione di documenti aziendali, comminata da una giuria di Manhattan a inizio dicembre. «La grandezza di questa frode merita la più grande sanzione finanziaria autorizzata dalla legge», ha sostenuto l’assistente procuratore distrettuale, Joshua Steinglass, dopo l’esito della sentenza nei confronti della holding di Donald Trump. L’importo imposto dal giudice di New York, Juan Manuel Merchan, è pari al doppio delle tasse evase da alcuni dirigenti dell’azienda. Né l’ex presidente, né i suoi figli erano imputati nell’inchiesta. Il capo finanziario di lunga data della Trump Organization, Allen Weisselberg, è stato il testimone principale contro la compagnia del tycoon. Si è dichiarato, infatti, colpevole ad agosto di 15 reati e ha accettato di testimoniare in cambio di una pena significativamente ridotta di cinque mesi di carcere e cinque anni di libertà vigilata comminatagli dal tribunale martedì scorso. Weisselberg ha anche pagato allo stato più di 2 milioni di dollari di tasse arretrate, multe e interessi. Gli avvocati della Trump Organization hanno contestato l’importo massimo delle sanzioni pecuniarie consentite e hanno affermato che presenteranno ricorso contro la condanna.
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