Il governo Meloni e le accise della discordia
Sono già in atto le prime proteste contro il governo Meloni, considerato erroneamente responsabile dell’aumento del prezzo dei carburanti. La vicenda è sfaccettata. Sebbene non sia stata la presidente del Consiglio a incrementare il prezzo, disponendo la fine dello sconto sulle accise, Giorgia Meloni nega promesse elettorali nonostante nel programma di Fratelli d’Italia prevedesse un «automatica riduzione di Iva e accise». Durante il comizio dell’11 settembre 2022 in Piazza Duomo a Milano, Giorgia Meloni sosteneva che «lo Stato non ci può guadagnare in questo disastro» e che doveva «tagliare tutti gli oneri della parte eccedente, cioè della parte dell’aumento. Su tutto l’aumento lo Stato non si prende né le accise né l’Iva».
- 1/10Il governo Meloni e le accise della discordia
- 2/10Un altro sciamano all'attacco dei palazzi del potere?
- 3/10Quei ricconi dei politici ucraini
- 4/10Perché Mike Tyson era in sedia a rotelle?
- 5/10Il topless (che non era) di Olena Zelenska
- 6/10No! Il World Economic Forum non considera la pedofilia un modo di salvare l’umanità
- 7/10Le affermazioni non verificate di un altro medico no vax
- 8/10La citazione attribuita a Otto von Bismarck sull’Ucraina separata dalla Russia è infondata
- 9/10Un altro studio che non dimostra che la proteina Spike causa miocarditi
- 10/10La teoria del complotto della donazione di sangue permessa ai No vax senza controlli