Meloni-Macron, prove di disgelo al telefono: «Urgono soluzioni su immigrazione e competitività delle imprese»
Dopo un autunno gelido nelle relazioni bilaterali, i leader di Italia e Francia tornano a parlarsi, quanto meno per uno scambio di vedute sui dossier più urgenti a livello europeo. Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron si sono infatti sentiti telefonicamente oggi 17 gennaio, in quella che Palazzo Chigi ha definito una “cordiale conversazione”. Nel corso della telefonata, sempre secondo il resoconto ufficiale di Roma, «è stata ribadita la volontà di garantire il pieno sostegno all’Ucraina e l’urgenza di individuare a livello europeo soluzioni efficaci per sostenere la competitività delle imprese europee e per contrastare l’immigrazione illegale attraverso un effettivo controllo delle frontiere esterne dell’Unione europea». Al termine della conversazione Meloni e Macron avrebbero concordato di «continuare a confrontarsi su queste tematiche largamente condivise». L’Eliseo non ha al momento diffuso il proprio resoconto dello scambio telefonico. Lo scorso novembre, a poche settimane dall’insediamento del governo-Meloni, la tensione tra Roma e Parigi era deflagrata sul caso dell’accoglienza della nave della ong Sos Mediterranée Ocean Viking carica di migranti, respinta di fatto dall’Italia e accolta poi dalla Francia nel porto di Tolone. «Ci saranno conseguenze estremamente gravi per le nostre relazioni bilaterali», aveva detto a seguito di quell’episodio il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin.
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