Il dottor Tumbarello sospeso dal Grande Oriente d’Italia: il medico che curava Messina Denaro era massone
Il medico di base Alfonso Tumbarello è stato sospeso a tempo indeterminato dalla loggia massonica del Grande Oriente d’Italia a cui apparteneva. Il provvedimento è partito dal gran maestro Stefano Bisi, che ha firmato la sospensione subito dopo la diffusione della notizia dell’indagine aperta a carico di Tumbarello, sospettato di far parte della rete di fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Una decisione che seguirebbe una prassi ben consolidata all’interno del Grande Oriente d’Italia, come confermano a Open fonti interne al Goi. Le norme interne, infatti, prevederebbero che in presenza di qualsiasi indagine, per qualsiasi reato, grave o meno che sia, il gran maestro deve procedere con la sospensione del “fratello” iscritto nel registro degli indagati. Nel decreto dei vertici del Goi mostrato da Repubblica si legge come Tumbarello facesse parte della loggia “Valle di Cusa – Giovanni Di Gangi” «all’Oriente di Campobello di Mazara». La procura di Palermo indaga Tumbarello, 70 anni, per «procurata inosservanza della pena», con l’aggravante di aver favorito un mafioso. Ai carabinieri che lo avevano interrogato poche ore dopo l’arresto di Messina Denaro, il medico si era subito difeso spiegando di non aver mai saputo la vera identità del boss mafioso. Al suo studio il latitante Messina Denaro si sarebbe presentato sempre come Andrea Bonafede. Una ricostruzione che finora non ha convinto gli inquirenti. Tumbarello aveva in cura Messina Denaro da alcuni anni sotto il nome del geometra trapanese che gli aveva ceduto l’identità. Nell’autunno 2020 il medico aveva prescritto il primo intervento per il boss mafioso, avvenuto poi il 17 novembre all’ospedale Abele Sjello di Mazara del Vallo.
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