Google annuncia il licenziamento di 12mila dipendenti in tutto il mondo
La holding che controlla Google, Alphabet, taglierà circa 12mila posti di lavoro, ovvero più del 6% della sua forza lavoro a livello globale, segnando così il più grande ciclo di licenziamenti di sempre dell’azienda. Sono state così confermati i timori e le voci dei dipendenti, circolati a fine dicembre. Ad annunciare, riferisce Reuters, il ridimensionamento è stato l’amministratore delegato, Sundar Pichai, in una nota inviata via mail al personale. «Abbiamo intrapreso una rigorosa revisione delle aree di prodotto e delle funzioni per garantire che il nostro personale e i nostri ruoli siano allineati con le nostre più alte priorità come azienda», ha dichiarato Pichai. «I ruoli che stiamo eliminando riflettono il risultato di questa revisione. Sono trasversali ad Alphabet, alle aree di prodotto, alle funzioni, ai livelli e alle regioni», ha aggiunto. Nella comunicazione, Pichai si è assunto la «piena responsabilità della decisione». Ciononostante, il Ceo di Alphabet ritiene che Google ha «grandi opportunità davanti a sé». Negli Stati Uniti avranno un impatto immediato, mentre in altri Paesi serve più tempo a causa delle leggi e delle pratiche locali in materia di occupazione. Questo taglio si aggiunge così ai grandi colossi che in questi mesi hanno annunciato diversi tagli al personale, come Disney, Twitter e Meta.
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