Il caso del «sex party» in chiesa durante il lockdown, scatta l’indagine del Vaticano sulla cattedrale di Newcastle
Un “sex party‘ in pieno lockdown per il Covid nella cattedrale di St. Mary, a Newcastle: sarebbe questa la ragione che ha spinto Robert Byrne alle dimissioni da vescovo di Hexham e Newcastle, lo scorso dicembre. Il Vaticano ha deciso di aprire un’indagine straordinaria sull’accaduto: ne ha dato notizia la stampa cattolica locale, rilanciando un’anticipazione del Sunday. Le indagini sono state affidate all’arcivescovo di Liverpool, a cui è stato chiesto di preparare «un rapporto approfondito sugli eventi che hanno portato alle dimissioni del vescovo Byrne». Non è al momento chiaro se Byrne avesse direttamente preso parte al festino, o se ne fosse stato semplicemente a conoscenza.
Lo scandalo a luci rosse nel libro di Benedetto XVI
La vicenda è resa nota in un momento delicato per la Chiesa: pochi giorni fa aveva fatto discutere il contenuto del libro postumo di Benedetto XVI, che parlava di club omosessuali e film a luci rosse nei seminari. Sull’«incidente» di Newcastle, in particolare, pesano precedenti drammatici. Durante il lockdown, infatti, l’allora decano padre Michael McCoy avrebbe chiesto a diversi fedeli se volessero partecipare a una «festa del sesso» all’interno di una proprietà adiacente alla cattedrale di St. Mary. Alcuni parrocchiani hanno denunciato il fatto alla diocesi. McCoy è successivamente morto suicida. L’indagine vaticana – spiega la stampa locale – avrebbe dunque più obiettivi: verificare se i fatti denunciati siano realmente accaduti e se siano connessi al suicidio di McCoy e alle successive dimissioni del vescovo.
Foto copertina: Mark Pink/Alamy
Leggi anche:
- Il cardinale Mueller ancora contro Papa Francesco: «Le coppie gay contro natura, i vescovi che le appoggiano sono eretici»
- Club omosessuali e film a luci rosse nei seminari: le accuse alla Chiesa nel libro postumo di Benedetto XVI
- Il cardinale Mueller spietato su papa Francesco: «I suoi amici privilegiati se accusati di abusi: un cerchio magico fa le nomine in Vaticano»