Eurozona, i tassi d’interesse saliranno ancora. Lagarde: «Manterremo livelli restrittivi per tutto il tempo necessario»
I tassi d’interesse nella zona euro saliranno ancora nel corso del 2023. Lo ha confermato stasera la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde. «In meno di sei mesi abbiamo alzato i tassi di interesse di 250 punti base, l’aumento più rapido della nostra storia», ha detto Lagarde a un evento della Deutsche Borse, aggiungendo che «i tassi d’interesse della Bce dovranno ancora aumentare significativamente a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi e rimanere a quei livelli per tutto il tempo necessario. In altre parole, manterremo la rotta per assicurare un veloce ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo». Nelle scorse settimane, di fronte ai persistenti aumenti dei tassi d’interesse, diversi esponenti della maggioranza e dello stesso governo italiano hanno alzato la voce contro una linea di politica monetaria che rischia di penalizzare il nostro Paese, afflitto dal peso del debito pubblico. La Bce, a norma di trattati, deve agire per mantenere il livello di inflazione nella zona Euro attorno al livello del 2%.
Leggi anche:
- La stangata dei mutui: fino a 2000 euro l’anno in più per il variabile con i nuovi tassi di interesse
- L’allarme degli economisti europei: «Coi tassi in aumento l’Italia è l’anello debole dell’Eurozona»
- Scontro Roma-Bce sull’aumento dei tassi, Salvini dopo Crosetto durissimo contro Lagarde: «Sconcertante bruciare così miliardi di risparmi»
- Effetto Bce: quanto costa l’aumento dei tassi sul mutuo e chi paga di più
- Bce, i tassi d’interesse salgono al 2,5%. «Recessione in arrivo, ma sarà breve». Lagarde: «L’Italia ratifichi presto il Mes»
- Mutui, debito pubblico e prestiti: cosa succede dopo l’aumento-monstre dei tassi d’interesse da parte della Bce
- La Bce aumenta ancora i tassi di interesse: +0,75%. Il Consiglio: «Presto nuovi rialzi»