Regno Unito, l’accusa del Guardian: «Il ministro inglese per il clima ha ricevuto donazioni da compagnie fossili»
«Graham Stuart, il ministro inglese per il Clima, ha ricevuto donazioni per la campagna elettorale del 2019 da uno dei maggiori distributori di carburante del Regno Unito». L’inchiesta pubblicata oggi dal Guardian rischia di mettere in imbarazzo il governo di Rishi Sunak, già in caduta libera da mesi nei sondaggi. Stuart, deputato conservatore di Beverley e Holderness, è stato nominato ministro del clima a settembre ed è a lui che spetta la responsabilità di portare avanti la strategia net zero del Regno Unito. Negli scorsi mesi, Stuart aveva già creato qualche polemica per aver affermato che un nuovo giro di licenze per l’estrazione di petrolio e gas era una mossa «buona per l’ambiente» e, più recentemente, per aver detto che non tutti i combustibili fossili sono «creazioni del Diavolo».
La replica del governo: «Niente di insolito»
Secondo la ricostruzione fatta dal giornalista Jamie Grierson sul Guardian, Stuart avrebbe ricevuto una donazione da 10mila sterline da JR Rix & Sons, un’azienda inglese che si occupa della distribuzione e della vendita di gasolio e benzina. In aggiunta, il ministro per il Clima avrebbe ricevuto anche 2mila sterline da Bostonair, un’azienda di consulenze per il settore dell’aviazione. Il governo di Rishi Sunak ci ha tenuto a far sapere che Stuart ha dichiarato pubblicamente e regolarmente le spese elettorali e le donazioni ricevute. «Non è insolito che i ministri ricevano donazioni in qualità di membri del parlamento e sono in atto processi ben consolidati per gestire i conflitti di interesse», ha fatto sapere al quotidiano inglese un portavoce del governo. Fino ad oggi, però, nessuno si era accorto delle due donazioni ricevute da Stuart. La rivelazione del Guardian, inoltre, arriva a pochi giorni di distanza da un discorso parlamentare in cui Stuart ha annunciato il suo appoggio alla costruzione di una nuova miniera di carbone a Cumbria, al confine tra Inghilterra e Scozia. Le due aziende, dal canto loro, hanno confermato di aver fatto donazioni a Stuart per la campagna elettorale del 2019 e hanno precisato al quotidiano inglese di essere attive anche nel campo delle fonti di energia rinnovabili.
Foto di copertina: EPA / TOLGA AKMEN | Graham Stuart, ministro britannico per il Clima
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