Poliamore, OnlyFans e libertà: Rosa Chemical a Sanremo 2023. «Sono l’artista più bannato d’Italia» – L’intervista
«Adesso ci lasciate fare il sesso e la storia made in Italy». È questa la strofa del brano di Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, che racchiude secondo l’artista il messaggio che lancerà dal palco dell’Ariston. Il brano che porterà a Sanremo 2023 si chiama Made in Italy. «È un pezzo che è non è nato nello specifico per Sanremo, ma per parlare di cose che mi toccano e per mettere la mia anima a nudo», spiega a Open il cantante. «Sul palco porterò il poliamore, il sesso, l’uguaglianza e la libertà», aggiunge. Eccentrico e fuori dagli schemi, Rosa Chemical si definisce un «difensore». E «non un accusatore come invece vengo spesso dipinto». Ama portare nei suoi testi i temi considerati tabù in Italia, ma è anche consapevole di non essere né il primo né l’ultimo: «Non mi sono inventato nulla. Però se c’è ancora bisogno di ripetere le stesse cose è perché in realtà alcuni problemi ci sono ancora». E Made in Italy è un brano che racchiude al suo interno tutta l’essenza e l’irriverenza prorompente di Rosa Chemical. Uno spaccato di realtà che si prende gioco di cliché, luoghi comuni e pregiudizi fin dalle copertine del brano.
Only Fans, la censura e l’amore in tutte le sue forme: «Sono l’artista più bannato d’Italia»
L’artista ha ideato due copertine per il brano in gara: una che rispetta le policy delle piattaforme di streaming e dei social network e una più provocatoria. Nella prima c’è una tavola imbandita con alcuni alimenti tipici italiani che rappresentano gli stereotipi e i pregiudizi che pesano sul nostro Paese e dei piedi che li schiacciano dall’alto. I piedi in questione sono di Alex Mucci, una delle più note creator di OnlyFans. Mentre la seconda copertina rappresenta la stessa scena, ma priva di ogni censura: si vede il resto del corpo della creator. E verrà pubblicata in esclusiva su Only fans, nel profilo di Rosa Chemical. «Ho scelto Mucci perché da subito ha sposato i miei ideali e il mio progetto musicale. Ma non solo. Ha fatto tante battaglie. La più recente è quella per la rimozione della censura sul capezzolo femminile da Facebook e Instagram», spiega l’artista. «Tutto questo per me e la mia generazione è normalità, ma forse per la generazione precedente alla mia anche solo prendere in considerazione un piede in un contesto sessuale può essere percepito come qualcosa di strano o da depravati. Per me il corpo è da amare in tutte le sue forme». Infine, il cantante aggiunge: «Ho pensato a questa doppia copertina a seconda delle piattaforme perché sono l’artista più bannato d’Italia, quindi ho imparato ad adeguarmi certi standard e certe piattaforme più sensibili».
«Sanremo? Ho trovato apertura mentale»
«Non c’è alcuna distinzione tra eterosessualità, bisessualità, omosessualità e transessualità. Così come non c’è distinzione tra relazioni monogame o aperte. Io sono poliamoroso, ad esempio. La mia ragazza può avere rapporti anche con altre persone. Il tradimento non è questo di certo». È questa la ferma posizione di Rosa Chemical sul tema della sessualità. E, riferisce, emerge anche nel brano di Sanremo: «Nonostante all’inizio possa sembrare un pezzo ballerino, andando a fondo si può individuare che parlo sì di sessualità, ma anche di temi come la fiducia». Chi ha saputo accogliere questa apertura è stato sicuramente Amadeus. «Ho trovato un’apertura mentale notevole da parte di chi ha organizzato il Festival che secondo me sta andando in una direzione nuova», aggiunge l’artista. Nessun timore da parte di Rosa Chemical nel mettere in scena i tabù. Ma una grande paura ce l’ha: avere un attacco di panico sul palco, come gli è già successo in passato. Ma l’artista ha un rituale pre esibizione che lo aouta a rilassarsi: applicare alcune gocce di Olio di Re sul viso. Ma quindi cosa aspettarsi sul palco di Sanremo da una persone così provocatoria? «Quello che mi sento di dire è che io ho sempre fatto quello che la gente non si aspetta. Vi lascio con il dubbio».
Foto di copertina di Arsenyco
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I testi delle canzoni
ANNA OXA – Sali (Canto dell’anima) | ARTICOLO 31 – Un bel viaggio | ARIETE – Mare di guai | COLAPESCE E DIMARTINO – Splash | COLLA ZIO – Non mi va | COMA_COSE – L’addio | I CUGINI DI CAMPAGNA – Lettera 22 | ELODIE – Due | GIANLUCA GRIGNANI – Quando ti manca il fiato | gIANMARIA – Mostro | GIORGIA – Parole dette male | LAZZA – Cenere | LDA – Se poi domani | LEO GASSMANN – Terzo cuore | LEVANTE – Vivo | MADAME – Il bene nel male | MARA SATTEI – Duemilaminuti | MARCO MENGONI – Due vite | MODÀ – Lasciami | MR. RAIN – Supereroi | OLLY – Polvere | PAOLA e CHIARA – Furore | ROSA CHEMICAL – Made in Italy | SETHU – Cause perse | SHARI – Egoista | TANANAI – Tango | ULTIMO – Alba | WILL – Stupido
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