Anno giudiziario, Nordio prova a spegnere le polemiche: «Mai in discussione l’autonomia dei magistrati»
L'intervento del ministro all'inaugurazione dell'Anno giudiziario a Venezia
La giustizia sarà nuovamente riformata, conferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Ma le riforme «avverranno in armonia e avranno comunque un elemento non trattabile, e questo elemento è l’indipendenza e l’autonomia della magistratura», dice intervenendo all’inaugurazione dell’Anno giudiziario a Venezia nella giornata in cui tutti i distretti di corte d’Appello aprono l’anno, dopo la cerimonia avvenuta giovedì in Cassazione. «Ho sentito in questi giorni – ha aggiunto – alcune insinuazioni, addirittura che sarebbe mia intenzione di sottoporre il pubblico ministero al potere esecutivo. Figuriamoci se avendo esercitato la funzione di pm per 40 anni io potrei soltanto immaginare che la mia funzione andasse sotto il potere politico».
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