Perché solo la Juve è stata penalizzata con 15 punti, le motivazioni della Corte Figc: «Illecito grave e ripetuto» – Il documento
«La Juventus ha commesso un illecito disciplinare sportivo, tenuto conto della gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione». È con queste motivazioni, che saranno ufficializzate a breve, che la Corte d’appello federale della Figc ha spiegato la decisione della penalizzazione di 15 punti della Juventus in seguito all’inchiesta sulle plusvalenze. In particolare, prosegue il documento firmato dalla Federazione calcistica, la decisione è stata presa in seguito alle «intercettazioni inequivoche» e alle «ulteriori evidenze relative a interventi di nascondimento di documentazione o addirittura manipolatori delle fatture». In merito alla scelta della multa – i 15 punti di penalizzazione – la Figc ha precisato di aver tenuto conto «della particolare gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione e della stessa intensità e diffusione di consapevolezza della situazione nei colloqui tra i dirigenti della Juventus». Per quanto riguarda il proscioglimento degli altri club toccati dall’inchiesta torinese, invece, la corte della Federazione precisa che «non sussistono evidenze dimostrative specifiche», che consentano di sostenere «che vi sia stata una sistematica alterazione dei bilanci». Di conseguenza, la Juventus è risultato l’unico club soggetto alla penalizzazione.
Le sanzioni ai dirigenti bianconeri
Il documento pubblicato dalla corte Figc motiva poi anche le sanzioni ai singoli dirigenti juventini, accusati di aver attuato «un unico disegno finalizzato a commettere condotte illecite». Per quanto riguarda Fabio Paratici, CFO bianconero dal 2018 al 2021, i giudici della Federazione parlano di «violazione dell’obbligo di osservanza delle norme federali nonché dei doveri di lealtà, correttezza e probità». Nel caso di Andrea Agnelli, invece, la Figc parla di «plusvalenze fittizie» per complessivi 60 milioni di euro e «condotte finalizzate a far apparire risultati economici superiori al reale (maggiori utili o minori perdite) e un patrimonio netto superiore a quello realmente esistente alla fine di ciascun esercizio». Oltre a Paratici e Agnelli – per cui la Figc ha chiesto rispettivamente l’inibizione di 2 anni e mezzo per il primo e 2 anni per il secondo – risultano sanzionati anche altri dirigenti bianconeri. Tra loro, ci sono Pavel Nedvev, Maurizio Arrivabene e Paolo Garimberti.
Le motivazioni della Corte d’Appello federale Figc sulla penalizzazione della Juventus
CORTE APPELLO FIGC | Il testo integrale delle motivazioni della FIGC per la sentenza di penalizzazione di 15 punti alla Juventus nel processo sulle plusvalenze
Foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO | L’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli (15 dicembre 2018)
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