Le 32 lettere di Lady Diana all’asta: «Il divorzio? Sto pagando un prezzo terribile»
Trentadue lettere di Lady Diana, principessa del Galles, andranno all’asta. I suoi stretti confidenti Susie e Tarek Kassem hanno deciso di venderle. Le missive raccontano la frustrazione del divorzio con il principe Carlo. «Sto passando un momento molto difficile e la pressione è tanta e da tutti i fronti. È troppo difficile a volte tenere la testa alta e oggi così sono piegata sulle ginocchia sperando solo che questo divorzio vada avanti presto a un prezzo terribile», scrive Lady D nell’aprile 1996. A maggio ricorda in un’altra lettera come le sue «linee telefoniche sono costantemente registrate». Diana appare disperata: «Se avessi solo saputo un anno fa che cosa avrei passato con questo divorzio, non avrei acconsentito. È atroce e orribile». Per la coppia di amici è «una responsabilità troppo grande, essere proprietari di documenti così». Tra le missive ce n’è anche una in cui Diana ricorda il Natale del 1995, quando William ed Harry erano ancora bambini: «Ero così elettrizzata di essere invitata in un’occasione di famiglia, soprattutto perché mi avete fatta sentire parte del team». Le lettere andranno all’asta il 16 febbraio per Lay’s, casa d’asta in Cornovaglia. I proventi dalla vendita saranno devoluti alle charities sostenute dalla principessa. Si stima un incasso di 90 mila sterline.
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