Caso Cospito, anche Donzelli sotto scorta. Minacce di morte alla deputata FdI Colosimo
In mattinata è stato reso noto che sarebbe stata assegnata la scorta ai sottosegretari alla Giustizia Andrea Ostellari e Andrea Delmastro. Notizia che era nell’aria: diverse fonti, già negli scorsi giorni, raccontavano di misure allo studio per rafforzare la sicurezza intorno a politici e persone che lavorano in ministeri sensibili. Intorno a via Arenula, per esempio, camionette della Polizia di Stato sono ormai una presenza fissa, in quanto competenti per l’ordine pubblico fuori dal palazzo. All’interno, invece, la sorveglianza resta affidata alla Polizia penitenziaria. L’allerta è alta anche negli altri dicasteri. Ma non solo: anche al vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli, sarà presto affidata una scorta. Il coordinatore di Fratelli d’Italia si trova al centro delle tensioni per aver rivelato in diretta tv informazioni sensibili sul detenuto Alfredo Cospito. In attesa dell’assegnazione definitiva della scorta, per Delmastro, Donzelli e Ostellari sono state attivate misure di sicurezza «in via d’urgenza e temporanea». A farlo sapere, la sera del 3 febbraio, sono fonti del Viminale.
Giuseppe Conte rilancia: «Meloni scappa alle domande per l’imbarazzo»
Mentre Giorgia Meloni a Berlino richiama tutti i partiti all’unità, «perché non è mai una vittoria quando dei politici sono messi sotto scorta», continuano a essere fragorose le proteste delle opposizioni al governo, che chiedono le dimissioni dagli incarichi dei due esponenti di Fratelli d’Italia. La presidente del Consiglio, in conferenza stampa con Olaf Scholz, ha glissato la domanda postale a riguardo. Giuseppe Conte ha colto l’occasione per tornare sull’argomento: «Poco fa Meloni è scappata davanti alle domande dei giornalisti sul caso Delmastro-Donzelli e sulla irresponsabile diffusione di informazioni riservate su mafia e terrorismo, rinviando al futuro una sua presa di posizione», ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle. «Fra i disastri a ripetizione di questa storia, Meloni è l’assente ingiustificata. Non pervenuta per l’imbarazzo. “Ho perso le parole” è una bellissima canzone di Ligabue, ma non può essere la reazione del presidente del Consiglio di una Nazione come l’Italia. Le diamo un suggerimento: dica ai due “Fratelli d’Italia” Delmastro e Donzelli di dimettersi dal ministero della Giustizia e dal Copasir. È l’unica soluzione. Va percorsa subito».
Le minacce alla deputata Chiara Colosimo
Su Twitter, in serata, sono state pubblicate alcune minacce di morte alla deputata di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo. «Ti auguro la stessa fine che voi Stato bastardo e assassino state facendo fare a lui. Meglio anarchica che assassina», si legge in un post. Ancora, allegate a un altro tweet che recita: «Lo auguro a te il 41 bis per ora ti dedico queste», le foto di bossoli, di un cappio e dei manifesti apparsi oggi pomeriggio, 3 febbraio, all’Università La Sapienza di Roma. «Non bastava agli anarchici aver creato le condizioni per mandare sotto scorta due sottosegretari alla Giustizia», è il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. «Il finale di serata vede nuove e gravissime minacce a Chiara Colosimo, segretario di presidenza della Camera e deputato di Fratelli d’Italia. Aizzare contro i nostri esponenti le piazze serve solo a rendere impossibile il clima politico. Anziché vincere nelle urne, la sinistra preferisce conquistare la coppa delle intimidazioni. Vergogna». Un’accusa che, ancora una volta, sembra rivolta agli esponenti del Partito democratico.
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