Il Pentagono: c’è un secondo pallone-spia cinese sui cieli dell’America Latina
Un secondo pallone-spia, che sta sorvolando l’America Latina è stato individuato dal Pentagono. «Abbiamo ricevuto segnalazioni che un altro pallone-spia cinese è in transito sui cieli dell’America Latina», ha detto il generale Pat Ryder alla Cnn. Non è chiaro esattamente quale paese latino-americano stia sorvolando il pallone-spia di Pechino. Ma, stando alle segnalazioni del Pentagono, non sarebbe diretto verso gli Stati Uniti. Il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi ha intanto detto che la Cina e gli Stati Uniti «devono rimanere concentrati, comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di fronte a situazioni inaspettate». Wang ha parlato nel corso di una telefonata avuta con il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Il balloon-gate
Nel frattempo il Northern Command degli Stati Uniti (Usnorthcom) si sta coordinando con la Nasa per determinare quanto ampio sarebbe il raggio di caduta dei detriti se il pallone-spia segnalato sul Montana dovesse essere abbattuto. Il ballon-gate è cominciato mercoledì sera, quando il Pentagono ha annunciato di aver rilevato la presenza di un pallone sospetto sui cieli americani. L’oggetto era a un’altezza superiore al traffico aereo commerciale, ovvero 60 mila piedi. Secondo i media americani il pallone-spia avrebbe anche sorvolato una base che contiene 150 missili balistici intercontinentali nucleari, la Malmstrom Air Force Base di Billings, in Montana. Ma il Pentagono non ha confermato. Subito dopo l’avvistamento è comunque scattato il dispositivo di sicurezza del dipartimento della Difesa per impedire il furto di dati sensibili. Mentre il consigliere della Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha immediatamente informato Joe Biden dell’incidente. Il presidente ha preso in considerazione la possibilità di abbatterlo.
Perché non lo abbattono
Ma il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il capo di stato maggiore Mark Milley lo avrebbero sconsigliato. Troppo alto il rischio per i civili rispetto al pericolo rappresentato dal pallone. Che, secondo funzionari del Pentagono, non è più sofisticato dei satelliti spia che la Cina già utilizza. Il pallone ha una grandezza tale che eventuali detriti avrebbero potuto provocare feriti o vittime. Ma il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha assicurato che al momento «non c’è nessun pericolo militare né civile» per gli Stati Uniti. Il pallone sta continuando a volare sul Paese e vi resterà ancora per qualche giorno. Ma ha cambiato rotta dal primo avvistamento e si muove verso est. Quello che il Pentagono non ha tuttavia chiarito, nonostante la rassicurazione che sta monitorando da vicino la rotta, è chi stia manovrando il velivolo spia in questo momento. La falsa notizia di un abbattimento nei cieli del Montana è stata smentita. La Cina ha espresso rammarico per l’incidente. E ha sostenuto che si tratta di un oggetto «usato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici. Colpito dai venti di ponente e con limitate capacità di autogoverno, il pallone ha deviato di molto dalla rotta pianificata».
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