Assegni più alti ai 2.100 ex parlamentari: la Camera rivedrà i tagli ai vitalizi varati dal M5s. Spinge Forza Italia, arriva il sì di FdI e Terzo polo
L’ufficio di presidenza della Camera dei deputati guidato da Lorenzo Fontana è pronto a tornare indietro sul taglio ai vitalizi degli ex parlamentari deliberato nel 2018 dalla maggioranza gialloverde su richiesta del M5s. Il proposito emerge dal verbale sommario della riunione dell’ufficio di presidenza di Montecitorio del 23 novembre 2022, reso pubblico solo ora con la divulgazione dei primi bollettini degli organi collegiali. In quella riunione all’ordine del giorno c’era la richiesta di quattro ex di vedersi reintegrato l’importo originario perché in difficoltà finanziarie davanti a seri problemi di salute. Hanno preso la parola due segretari dell’ufficio di presidenza – Roberto Giachetti del Terzo Polo e Alessandro Colucci di Noi Moderati – per dire di essere d’accordo sul reintegro di quei vitalizi, ma di non potere votare a favore essendo contrari per principio fin dal 2018 a quel taglio agli assegni degli ex parlamentari. A quel punto ha colto la palla al balzo il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè (Forza Italia), dando loro ragione e ricordando «i numerosi ricorsi presentati avverso la deliberazione n. 14 del 2018, provvedimento a suo avviso dettato da esigenze propagandistiche e che ha avuto effetti punitivi su persone anche in condizioni di fragilità, che si sono visti ridurre i mezzi di sostentamento. Ritiene pertanto opportuno, con le modalità che il Presidente Fontana riterrà di stabilire, che l’Ufficio di Presidenza riesamini da un punto di vista sostanziale la predetta deliberazione».
La proposta di rimettere mano alla delibera del 2018 sul taglio dei vitalizi ha trovato subito un consenso largo. Decisivo è stato soprattutto l’intervento del questore di FdI, Paolo Trancassini, che – recita il resoconto sommario reso pubblico – «reputa il tema rilevante, anche alla luce dei numerosi ricorsi che sono stati presentati in materia. In proposito, oltre alla necessità di dare seguito alle richieste di rideterminazione in esame, ritiene che anche alla luce dei pronunciamenti dei competenti organi giurisdizionali si potrà, eventualmente, pensare di rimodulare nel suo complesso la normativa in materia». Un sì decisivo, che ha fatto rivedere le decisioni sia di Colucci che di Giachetti, che hanno votato favorevolmente alla restituzione degli importi pre-taglio ai quattro ex in difficoltà, facendo mettere a verbale che questo dipendeva dalla decisione appena ascoltata di rivedere per tutti quel taglio del 2018.
Foto di copertina: Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana
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