In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
SPORTCalcioCalciomercatoInghilterraManchester United FCPremier LeagueQatarRegno Unito

Qatar pigliatutto, l’Emiro vuole comprare anche il Manchester United: pronta un’offerta da 4,5 miliardi di sterline

08 Febbraio 2023 - 22:03 Gianluca Brambilla
Lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani è già proprietario del Paris Saint-Germain dal 2011. Se la trattativa andasse in porto dovrebbe intervenire l'Uefa

L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, è interessato all’acquisto del Manchester United. A rivelarlo è il Guardian, secondo cui l’emiro starebbe valutando di offrire circa 4,5 miliardi di sterline alla famiglia Glazer, attuale proprietaria del club. L’emiro del Qatar possiede già il Paris Saint-Germain dal 2011 e, se dovesse acquistare anche il Manchester United, potrebbe spingere la Uefa a modificare il proprio regolamento. Le regole attuali, infatti, non consentono a due club con gli stessi proprietari di affrontarsi in una delle sue competizioni. Di conseguenza, se United e Psg dovessero qualificarsi in Champions League, non potrebbero competere.

La sfida per la prorietà dei “Red Devils”

La famiglia Glazer ha annunciato la messa in vendita del Manchester United lo scorso novembre, ponendo fine ai suoi 17 anni di proprietà. Il gruppo Raine, che è stato nominato consulente finanziario, ritiene che siano necessari 6 miliardi di sterline per l’acquisto del club, mentre l’offerta dell’emiro qatariota si aggirerebbe intorno ai 4,5. Oltre allo sceicco di Doha, anche sir Jim Ratcliffe, uno degli uomini più ricchi di tutta la Gran Bretagna e fan dei Red Devils, si era detto interessato all’acquisto del club. Amnesty International, intanto, ha commentato la notizia dell’interesse dell’emiro del Qatar e ha parlato di sport washing. «Sulla scia della Coppa del Mondo e degli strenui sforzi del governo del Qatar per modellare una nuova immagine sfarzosa per il paese, sembra molto probabile che qualsiasi offerta del Qatar per il Manchester United sarebbe una continuazione di questo progetto di sport washing sostenuto dallo stato», ha commentato Peter Frankental, direttore degli affari economici di Amnesty UK al quotidiano britannico.

Foto di copertina: EPA/LAURENT GILLIERON | L’Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, insieme al presidente della FIFA Giovanni Infantino durante i mondiali in Qatar (28 November 2022)

Leggi anche:

Articoli di SPORT più letti