Roma, accoltellato a Termini per una rapina: è in pericolo di vita. Arrestati tre senzatetto. Gualtieri convoca il Comitato per l’ordine e la sicurezza
Si chiama Arturo Luca Battisti e ha 46 anni l’uomo ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato accoltellato domenica sera fuori dalla stazione Termini di Roma. Tre persone sono state arrestate dalla polizia, sospettate della responsabilità dell’aggressione, con l’accusa di tentato omicidio. Secondo le prime ricostruzioni, i tre uomini – tutti senza fissa dimora tra i 18 e i 40 anni che si muovono abitualmente alla stazione – avrebbero colpito Battisti per rapinarlo. Venti euro e un telefonino il bottino della rapina. Sfociata però in tragedia: forse a causa della reazione dell’uomo, intorno alle 23.30 di domenica 5 febbraio, il più grande dei rapinatori, con precedenti, avrebbe colpito all’addome più volte la vittima. Battisti è stato operato d’urgenza, ma resta in condizioni critiche. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma.
Piantedosi: «L’obiettivo è prevenire questi reati»
Sulla vicenda è intervenuto in giornata anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha apprezzato la rapidità con cui le forze dell’ordine sono riusciti a risalire ai presunti autori dell’aggressione. «L’immediata identificazione dei presunti autori dell’accoltellamento in via Giolitti a Roma dimostra l’efficacia dei servizi di polizia che stiamo svolgendo nelle principali stazioni italiane e nelle aree limitrofe», ha detto il ministro. «Questi servizi frequenti e ripetuti – ha aggiunto Piantedosi – hanno l’obiettivo prioritario di prevenire la commissione di reati. Laddove tuttavia ciò non sia possibile, queste operazioni di controllo consentono alle forze dell’ordine di disporre di tutti gli elementi e gli strumenti utili per assicurare in tempi brevi alla giustizia gli autori di simili atti di violenza». Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è messo in contatto con le strutture sanitarie per rimanere aggiornato sulle condizioni di salute della vittima. Dopo un colloquio telefonico con il prefetto Bruno Frattasi, Gualtieri ha deciso di convocare nei prossimi giorni una riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Chi è la vittima dell’aggressione
La vittima dell’aggressione, Arturo Luca Battisti, è originaria di Milano ma residente a Roma e, stando a quanto riporta l’Ansa, era una persona già nota alle forze di polizia perché in passato sarebbe stato denunciato per fatti di droga. Dal suo account Facebook, emerge il profilo di un uomo che pare vicino agli ambienti anarchici, o perlomeno che ne sposi alcune battaglie. In un post del giugno 2021, per esempio, Battisti condivide la foto di un murale postata nel gruppo “Croce nera anarchica“, che recita: «Abolisci il denaro, boicotta il lavoro, combatti la polizia, distruggi le banche». Più recentemente, l’uomo ha anche condiviso alcuni contenuti di solidarietà ad Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame detenuto al 41 bis, e «a tutti i prigionieri anarchici, comunisti e rivoluzionari nel mondo». Non è chiaro comunque se la possibile vicinanza di Battisti alla causa anarchica possa essere in alcun modo collegata all’aggressione di cui è stato vittima alla stazione Termini di Roma.
Foto di copertina: ANSA/FACEBOOK
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