Sanremo, La Russa difende Mattarella: «Parlare di Costituzione non è mai sbagliato»
Parlare di Costituzione non è mai sbagliato. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa difende il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo la comparsata nella prima serata del Festival di Sanremo. «Se poi quello sia il posto migliore o il discorso sia stato il migliore possibile non tocca a me giudicare. Sicuramente non c’entra nulla Mattarella, che ha ricevuto un invito. E non credo conoscesse nei dettagli tutto quello che si sarebbe detto dal palco», aggiunge La Russa nel colloquio con Paola Di Caro pubblicato dal Corriere della Sera. Sul monologo di Benigni, La Russa spiega: «Sulla prima parte della Costituzione, quella dei principi e dei valori, credo che nessuno abbia intenzione di toccare alcunché. Va giustamente celebrata. Sulla modernizzazione della seconda parte della Costituzione, invece, ricordo che lo stesso Benigni votò sì al referendum sulla riforma Renzi, che non passò. Lecito eh, per carità, però quello era un grosso cambiamento». Infine, sull’articolo 21, celebrato dall’intervento di Benigni, il presidente del Senato si dice «d’accordissimo. La prima critica corretta al fascismo è proprio su questo, aver coartato e impedito queste libertà. Quelle che oggi la Costituzione garantisce a tutti». Per il presidente di Palazzo Madama «assieme al primo, l’articolo 21 è anche il mio preferito della Costituzione».
Lo speciale Sanremo 2023
- Il regolamento del Festival di Sanremo 2023
- Sanremo 2023, chi sono gli ospiti del Festival?
- Sanremo 2023, chi sono le co-conduttrici del Festival?
- Sanremo 2023, le cover e i duetti della quarta serata del Festival
I testi delle canzoni
ANNA OXA – Sali (Canto dell’anima) | ARTICOLO 31 – Un bel viaggio | ARIETE – Mare di guai | COLAPESCE E DIMARTINO – Splash | COLLA ZIO – Non mi va | COMA_COSE – L’addio | I CUGINI DI CAMPAGNA – Lettera 22 | ELODIE – Due | GIANLUCA GRIGNANI – Quando ti manca il fiato | gIANMARIA – Mostro | GIORGIA – Parole dette male | LAZZA – Cenere | LDA – Se poi domani | LEO GASSMANN – Terzo cuore | LEVANTE – Vivo | MADAME – Il bene nel male | MARA SATTEI – Duemilaminuti | MARCO MENGONI – Due vite | MODÀ – Lasciami | MR. RAIN – Supereroi | OLLY – Polvere | PAOLA e CHIARA – Furore | ROSA CHEMICAL – Made in Italy | SETHU – Cause perse | SHARI – Egoista | TANANAI – Tango | ULTIMO – Alba | WILL – Stupido
Leggi anche:
- Perché Mattarella è andato a Sanremo: i presunti contatti con Benigni e la vera missione del presidente per il 2023
- Mattarella, Benigni, la gara: record di share nella prima serata di Sanremo
- Dalle rivisitazioni dell’abito di Chiara Ferragni al delirio di Blanco e Mattarella «primo cantante in gara»: i migliori meme della prima serata di Sanremo
- Mattarella zitto zitto lascia il Festival: non poteva appoggiare un cantante rispetto a un altro
- Festival di Sanremo, standing ovation per il presidente Mattarella all’Ariston. Morandi canta l’inno di Mameli – Il video