Qatargate, arrestato a Napoli l’eurodeputato Pd Andrea Cozzolino: per i magistrati ricevette soldi e regali dal Marocco
La nuova mossa degli inquirenti belgi che indagano sul Qatargate, attesa da lunghe settimane, è arrivata. il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli ha notificato questa sera il mandato di arresto europeo spiccato dai procuratori belgi per Andrea Cozzolino, l’eurodeputato del Partito democratico sospettato di essere coinvolto nella presunta rete di corruzione organizzata dall’ex eurodeputato Antonio Panzeri, agli arresti a Bruxelles dallo scorso 9 dicembre. In carcere in Belgio, come noto, sono anche l’assistente di Cozzolino – e uomo di fiducia di Panzeri – Francesco Giorgi, e la sua ex compagna, l’ex vicepresidente greca del Parlamento europeo Eva Kaili. Dagli elementi raccolti dai servizi segreti del Belgio appare che anche Cozzolino, insieme a Panzeri e Giorgi, «abbia ricevuto direttamente dei fondi dal signor Atmoun», ovvero l’ambasciatore del Marocco in Polonia. E’ quello che si legge nel testo d’arresto europeo emesso dai magistrati belgi e visionato dall’Ansa. «L’eurodeputato – viene spiegato – aveva “contatti diretti” con Atmoun e il 1 giugno 2022, durante un incontro a Varsavia tra i due, ha ricevuto anche un’onorificenza e una cravatta e avrebbe discusso la linea da seguire alla commissione mista Ue-Marocco del Pe». Cozzolino, a quanto si apprende, verrà quindi portato in carcere. La struttura penitenziaria che lo ospiterà è attualmente in via di definizione. Il politico è stato raggiunto dall’ordine di arresto dopo aver lasciato la clinica napoletana dove si era recato per problemi di salute. Gli uomini della Guardia di finanza infatti in un primo momento lo avevano cercato nella sua abitazione di Napoli, senza trovarlo, appunto per i trattamenti sanitari che si sarebbero resi necessari.
Il balzo in avanti della procura belga
Stamane la polizia belga ha messo sotto sequestro l’ufficio all’Eurocamera dello stesso Cozzolino, quindi ne ha perquisito la casa di Bruxelles. Lo ha reso noto oggi la procura federale belga, precisando che il politico, sospettato di essere coinvolto nel Qatargate, era assente al momento del blitz. In mattinata, a finire nella tela della procura belga anche Marc Tarabella, prelevato nella sua casa ad Anthisnes e arrestato dopo l’interrogatorio del giudice istruttore. Dopo una prima perquisizione nelle scorse settimane nell’abitazione dell’eurodeputato, gli inquirenti belgi sono tornati con ulteriori approfondimenti su una cassaforte di una banca a Liegi che apparterebbe a Tarabella e su alcuni uffici del municipio del comune belga, del quale il politico è borgomastro. Lo scorso 2 febbraio il Parlamento europeo aveva deciso di revocata l’immunità a entrambi gli eurodeputati.
Foto: ANSA / CIRO FUSCO
Leggi anche:
- Qatargate, Cozzolino protesta sulla revoca dell’immunità: «Neanche una discussione, non c’entro niente»
- Qatargate, il Parlamento europeo revoca l’immunità a Cozzolino e Tarabella. L’eurodeputato belga: «Ora potrò parlare»
- Qatargate, Cozzolino rinuncia all’immunità e si difende: «Giorgi mandava mail a mio nome senza consultarmi»
- Qatargate, gli eurodeputati Cozzolino e Tarabella verso la revoca dell’immunità: parte l’iter all’Europarlamento
- Qatargate, il Pd molla Cozzolino: «Voteremo sì alla revoca dell’immunità»