Primarie Pd, Bonaccini prende il largo: oltre 20 punti di vantaggio su Elly Schlein nel voto degli iscritti
Nel giorno che attesta il largo successo del centrodestra in Lazio e Lombardia, in casa Pd rimbalzano (anche) altri numeri: quelli del voto dei circoli per la scelta del prossimo segretario del partito che succederà ad Enrico Letta. Ieri si sono chiuse infatti le operazioni di voto tra gli iscritti dei circoli, ad esclusione di quelli di Lazio e Lombardia, che proprio in virtù delle regionali potranno esprimersi fino a domenica 19 febbraio. E ad emergere, almeno sin qui, come candidato preferito dagli iscritti è sempre più largamente il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Sul suo nome scommette il 54,35% degli iscritti, oltre 20 punti percentuali in più rispetto alla sfidante principale, la deputata Elly Schlein, indicata 33,7%. Più staccati nelle preferenze degli iscritti gli altri due candidati in lizza: Gianni Cuperlo al 7,46% e Paola De Micheli al 4,49%. I primi due classificati nel voto dei circoli – con ogni probabilità dunque Bonaccini e Schlein – andranno poi al ballottaggio nelle primarie aperte in programma domenica 26 febbraio.
Leggi anche:
- Primarie Pd, Bonaccini stacca Schlein: i primi dati ufficiali. Caos tessere sospette a Caserta
- Nel Pd è pronta la rimpatriata, Bersani apre il varco a Speranza (e D’Alema): «Io e tanti compagni pronti a iscriverci»
- Congresso Pd, le proposte di Schlein su Instagram: «Sì alle droghe leggere e aumento della tassa di successione»
- E se il Pd cambiasse nome? La spinta di Orlando: «Vorrei si chiamasse Partito del lavoro» – Il video
- Assemblea Pd, Letta: «Faccio fatica a scegliere chi votare come segretario». Schlein bacchetta Meloni – Il video
- Stefano Bonaccini e le primarie del Pd: «Sono stato comunista e non me ne vergogno»
- L’appello dei 300 per «Un grande Pd», la petizione degli eletti per Bonaccini: «Basta aver paura della parola “sinistra”»