Cilento, vietato l’ingresso a Blanco dal fioraio dopo la piazzata a Sanremo: «Io non posso entrare» – La foto
«Blanco. Io non posso entrare». Così recita un cartello ironico apparso oggi, 17 febbraio, davanti all’ingresso di un fiorista del Cilento. Un divieto d’accesso per il giovane cantante che durante la prima serata di Sanremo 2023 ha distrutto la scenografia del palco dell’Ariston prendendo a calci i fiori. Il negozio di fiori si trova a Marina di Camerota e la trovata del titolare è diventata in poco tempo virale sui social. Ma dopo qualche ora, proprio per la viralità in rete, è stato tolto per evitare polemiche. La performance dell’artista sta generando da giorni un ampio dibattito, che si divide tra chi ha condannato il gesto e chi l’ha compreso. Il motivo per cui Blanco aveva deciso di prendere a calci la scenografia è che aveva problemi tecnici con l’audio in cuffia. E se i vertici della Rai e Amadeus l’avevano perdonato parlando dello «sfogo di un ragazzo che si è poi scusato», per la Procura di Imperia le cose stanno diversamente. Ieri, infatti, ha aperto un’inchiesta a suo carico con l’accusa di danneggiamento. Un reato che prevede la reclusione da 3 a 5 anni, a seconda degli aggravanti.
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