Superenalotto, caccia ai vincitori del 6 da record: dove sono i nuovi milionari
Ieri sera, 16 febbraio, è stata indovinata la combinazione vincente del Superenalotto: il montepremi che verrà elargito dopo l’estrazione è il più alto di sempre mai vinto nella storia del gioco, nonché in tutte le lotterie del mondo. Poiché, in base al meccanismo della Bacheca dei sistemi, la combinazione vincente è stata indovinata grazie a un sistema di 90 schede, e il 6 centrato vale oltre 371 milioni di euro, ogni scheda ha vinto circa 4 milioni di euro. Le quote sono state acquistate praticamente in tutta Italia, ma un caso spicca: quello del bar Il Paradiso di Stelle di Atripalda, borgo di circa 10mila abitanti in provincia di Avellino, che ha venduto ben sei quote. Il titolare Mario Coppola, 65 anni, ha raccontato al Corriere della Sera: «Siamo un posto di transito: qui per un caffè o per prendere il giornale si fermano camionisti, pendolari, operai che fanno colazione per andare in fabbrica al mattino presto, impossibile dire chi ha vinto». Sembrerebbe, a giudicare dal suo racconto, che il locale porti fortuna: «Quattro o cinque anni fa distribuimmo una vincita da un milione e 180 mila euro. Ora? Siamo contentissimi: positivo il fatto che quella somma da capogiro non sia finita in tasca a una sola persona. Chissà cosa se ne sarebbe fatto…».
Le Regioni fortunate
La Campania spicca tra le Regioni premiate, «ospitando» i proprietari di 14 quote. Poi ci sono Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Calabria con 9; Marche, Lazio, Lombardia e Puglia 7; Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna 4. E, scendendo nello specifico: al «Dolce Forno» di Montecassiano (Macerata) sono state vendute 5 quote, e altrettante al «Bar della Terrazza» di Codroipo, in Friuli Venezia-Giulia. Tre quote vincenti sono state acquistate in un’edicola di La Spezia, e altrettante ne ha vendute un bar a Termini Imerese e in una tabaccheria a Palestrina, alle porte di Roma. Tra i protagonisti del lieto evento spiccano anche due rivendite a Milano, i tabaccai «Domm» e «Igos». Anche un’altra delle 90 giocate fortunate risulta avvenuta nel capoluogo meneghino, mentre in realtà è stata fatta online, tramite la App Superlotterie di Sisal. Palermo e Napoli vantano quattro quote ciascuna, mentre Roma e Taranto 3, rispettivamente. I giocatori che hanno la scheda vincente dispongono di 90 giorni di tempo per presentarsi a mostrare la ricevuta presso gli uffici Sisal. Completato questo passaggio, il montepremi verrà versato nell’arco di un mese, ma decurtato del 20%: la percentuale dovrà essere versata allo Stato secondo quanto previsto dalla tassa sulla fortuna.