Epidemia di dimissioni al femminile, anche la Ceo di YouTube rinuncia al suo ruolo
Pur considerando le rispettive specificità, le dimissioni «illustri» che sono state annunciate negli ultimi giorni hanno alcuni elementi in comune: primo fra tutti, il desiderio di riacquistare la propria vita e il proprio tempo, rifiutando occupazioni spossanti che lasciano poco spazio agli affetti e alle passioni personali. L’ultimo caso che ha fatto parlare, nelle ultime ore, riguarda la Ceo di YouTube Susan Wojcicki. Si tratta di una delle donne più apprezzate della Silicon Valley: 54 anni, da nove amministratore delegato della piattaforma, con un passato a Intel e Bain&Company. E un presente arrivato al punto di rottura: «Dopo quasi 25 anni qui, ho deciso di fare un passo indietro dal mio ruolo al vertice di YouTube e iniziare un nuovo capitolo incentrato su famiglia, salute e progetti personali che mi appassionano», ha dichiarato per spiegare la sua decisione.
I precedenti
La sua vicenda ha luogo a distanza di pochi giorni dalla notizia delle dimissioni di un altro personaggio noto: la premier scozzese Nicola Sturgeon, che ha scelto di dire addio al suo incarico spiegando: «Il tempo di andarmene è giunto. Anche se molti nel Paese e nel partito (l’indipendentista Snp – Scottish National Party, ndr) pensano sia troppo presto». Fonti a lei vicine hanno parlato di uno stato di stanchezza e sopraffazione che potrebbe nascondersi dietro la decisione. Sturgeon stessa, parlando di lei in terza persona, ha dichiarato: «Nicola Sturgeon è stata un politico per tutta la vita. Ora voglio dedicare un po’ di tempo a Nicola Sturgeon l’essere umano. Vi sembra egoistico? Spero di no. La mia famiglia è la mia roccia». Il copione è molto simile simile a quello delle dimissioni di una altra prima ministra: Jacinda Ardern, che il 19 gennaio ha fatto un passo indietro da capo del governo della Nuova Zelanda. Anche in questo caso, a causa una mancanza di energie che non le permetteva di «rendere giustizia» al proprio incarico. «Sono umana. Noi diamo tutto quello che possiamo per tutto il tempo che possiamo e poi arriva il momento. E per me quel momento è arrivato», ha spiegato.
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