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Firenze, il blitz di estrema destra al liceo non era il primo. Due giorni prima un’altra aggressione al “Pascoli”: «Incappucciati e con le cinghie»

19 Febbraio 2023 - 19:22 Redazione
La denuncia della preside del'istitituto al Tirreno: agguato di prima mattina del tutto simile a quella del "Michelangiolo". E il giorno seguente scritte neofasciste

L’aggressione di alcuni coetanei da parte di sei membri di Azione Studentesca avvenuta ieri, sabato 18 febbraio, davanti al liceo “Michelangiolo” di Firenze non sarebbe un episodio isolato. A spiegarlo è Il Tirreno che ora riporta un altro caso di violenza accaduto pochi giorni prima davanti al un altro liceo fiorentino, il “Pascoli”. Due attacchi in pochi giorni quindi con metodi di aggressione molto simili tra loro. Secondo le ricostruzioni, lo scorso 16 febbraio alle 8 del mattino alcuni studenti del Pascoli sarebbero stati assaliti mentre distribuivano volantini all’ingresso dell’istituto, in viale Don Minzoni. Tutto sarebbe cominciato con l’avvicinamento di alcuni ragazzi agli studenti come a voler dire loro qualcosa: in quel momento un gruppo irriconoscibile di persone con cappucci calati sulla fronte è apparso all’improvviso. Gli incappucciati avevano cinghie in mano e hanno iniziato a brandirle contro gli studenti, che spaventati, si sono rifugiati nell’androne della scuola. A intervenire è stata anche una professoressa che ha protetto gli studenti mettendosi tra loro e gli aggressori. A confermare l’episodio al Tirreno è stata la stessa dirigente dell’istituto, Maria Maddalena Erman. «Abbiamo subito chiamato la Digos e i carabinieri», ha detto, aggiungendo che «le indagini sono in corso, mi affido alle forze dell’ordine. Ma quando ho saputo di quanto accaduto al liceo “Michelangiolo” non ho potuto fare a meno di notare la triste somiglianza con quanto successo nella nostra scuola». La dirigente ha raccontato anche di quanto accaduto il mattino seguente all’aggressione, quando sulla parete d’ingresso della scuola sono comparse alcune scritte inneggianti al fascismo. «Un fatto da non ignorare e che mi ha portato a chiamare, di nuovo, Digos e carabinieri che sono venuti sul posto». Poi i ringraziamenti alle forze dell’ordine «per l’impegno» e l’augurio «che i responsabili siano individuati al più presto». La preside Erman ha riferito di aver presentato denuncia per tutti e due gli episodi avvenuti nella scuola scuola. Appena due giorni dopo l’episodio del “Pascoli” alcuni studenti del licelo classico Michelangelo di Firenze sono stati aggrediti con pugni e calci da altri giovani esterni alla scuola. Le immagini della violenza sono state diffuse dai presenti che hanno ripreso quanto stata accadendo con i cellulari. Stando alle ricostruzioni, gli aggressori sarebbero attivisti di estrema destra.

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