Alta tensione sui cieli d’Asia: manovre aeree congiunte tra Usa, Giappone e Corea del Sud dopo l’ultimo lancio missilistico da Pyongyang
Gli Stati Uniti hanno svolto oggi un’esercitazione aerea congiunta con le forze di difesa di Corea del Sud e Giappone, in risposta al nuovo lancio da parte della Corea del Nord – ieri sabato 18 febbraio – di un missile balistico intercontinentale Hwasong-15. «L’esercitazione rafforza la capacità operativa congiunta e conferma l’impegno di ferro degli Usa nella difesa della penisola coreana nonché nell’implementazione di un’ampia deterrenza», ha fatto sapere l’esercito sudcoreano in un comunicato. Anche il Giappone ha confermato le manovre, precisando che i suoi F15 si sono alzarti in volo sopra il Mar del Giappone insieme ai bombardieri B1 e ai caccia F16 americani per svolgere “esercizi tattici” in quello che viene indicato come un contesto “sempre più problematico” dopo l’ultimo lancio missilistico di Pyongyang all’interno della Zona Economica Esclusiva giapponese. L’agenzia di stampa nordcoreana KCNA ha definito invece quello di ieri una “prova di fatto” della sua capacità di rendere «un contrattacco nucleare fatale contro le forze ostili irresistibile».
Foto: EPA/HITOSHI MAESHIRO (immagine di repertorio)
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