Omicidio Pesaro, fermato in Romania il presunto killer: bloccato a un controllo stradale
È stato fermato in Romania il trentenne sospettato di aver ucciso a Pesaro Pierpaolo Panzieri, imprenditore edile di 27 anni. L’uomo è stato fermato durante un normale controllo stradale della polizia. Secondo fonti investigative, i poliziotti romeni non avrebbero ancora in mano il mandato di cattura e sarebbero in attesa dell’atto da parte dell’Italia per formalizzare un provvedimento cautelare in relazione all’omicidio. La persona sospettata per l’omicidio si chiama Michael Alessandrini, ha 30 anni, ed era un amico della vittima. Secondo le prime informazioni, pare che l’uomo fosse disoccupato e alle prese con gravi problemi psicologici. Subito dopo l’omicidio, Alessandrini sarebbe scappato dall’Italia con una vecchia Renault Clio e 500 euro in contanti, presi a casa di sua nonna. Ancora non è chiaro quale possa essere il movente dell’omicidio. I due amici di infanzia si erano visti in centro a Pesaro e si sarebbero poi spostati a casa della vittima. All’appuntamento, però, Alessandrini si sarebbe presentato con un coltello in tasca. Una delle ipotesi al vaglio della procura è che il 30enne volesse minacciare l’amico e chiedergli del denaro. Secondo gli agenti della squadra mobile di Pesaro, coordinati dalla pm Silvia Cecchi, sarebbe stato lui ad accoltellare Panzieri tredici volte, colpendolo anche alla gola. Il corpo della vittima è stato trovato senza vita nel bagno della propria casa a Pesaro, presa in affitto appena due settimane prima. In casa, poi, sono state trovate diverse macchie di sangue. Tutti dettagli che hanno subito fatto escludere la pista del suicidio.