La storia del presunto colpo di Stato orchestrato dalla Nato per instaurare un «regime nazista»
Questa settimana, l’invasione russa dell’Ucraina ha compiuto un anno. Nei giorni che hanno preceduto la ricorrenza, si sono intensificati i post che diffondevano la propaganda pro-Cremlino. Tra questi spiccava una clip di Jens Stoltenberg sulla NATO e l’Ucraina, che riprendeva le sue dichiarazioni e quelle di John Kirby, portavoce del Consiglio nazionale per la sicurezza Usa. Le loro parole sono state strumentalizzate per affermare che la guerra è iniziata nel 2014 per mano dell’Occidente. Ma i due non hanno mai affermato questo: quello che in realtà sostenevano è che l’esercito ucraino è stato preparato per affrontare uno scontro come quello odierno, cioè di un secondo atto dell’invasione russa nel loro territorio dopo quella del 2014 avvenuta in Crimea.
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