La lettera di Giorgia Meloni all’Ue dopo il naufragio di Cutro: «Bisogna fermare le partenze»
La prima ospite di Cinque minuti, la nuova striscia serale di approfondimento e informazione di Bruno Vespa, è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «L’unico modo per affrontare seriamente con umanità questa materia,» dice in collegamento con lo studio a proposito del naufragio di Cutro, è fermare le partenze e su questo sì serve un’Europa che oltre a dichiarare la sua disponibilità agisca e in fretta ed è la ragione per la quale oggi stesso ho inviato una lettera al Consiglio europeo e alla Commissione europea per chiedere che venga immediatamente reso concreto quello che abbiamo discusso all’ultimo consiglio europeo. Nel suo intervento poi, la premier parla anche della telefonata che ha avuto con Elly Schlein per congratularsi della sua vittoria alle primarie del Partito Democratico. «Le ho fatto personalmente i miei auguri», dice Meloni, «ovviamente mi aspetto una opposizione durissima, io ho fatto una opposizione durissima». E aggiunge: «Il confronto delle idee non mi ha preoccupato, mai spaventato. Le ho sentito dire che Il pd “sarà un problema per il governo Meloni: per noi la democrazia non è stata un problema mai».
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