Strage di migranti a Cutro, arrestati altri due sospetti scafisti
Salgono a tre le persone arrestate con l’accusa di essere gli scafisti dell’imbarcazione che ieri mattina, 26 febbraio, si è spezzata su una secca a pochi metri dalla costa di Cutro, nel Crotonese, dove sono morte almeno 59 persone. Poche ore dopo l’arrivo dei soccorsi, era stato arrestato un cittadino turco accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra i resti dell’imbarcazione erano stati ritrovati alcuni documenti, che nel corso della notte avrebbero portato a individuare altri due presunti scafisti di nazionalità turca e pakistana. La nave sarebbe partita giovedì mattina, 23 febbraio, da Izmir, in Turchia con a bordo almeno 180 persone, tra cui afghani, siriani e pakistani. La presenza di questi ultimi a bordo è stata confermata anche dal premier del Pakistan, Muhammad Shehbaz Sharif, secondo il quale nel naufragio sarebbero morti almeno 20 pakistani.
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