No! Questa foto non ritrae «larve essiccate» esposte al supermercato: si tratta di radici di curcuma
L’isteria collettiva scaturita dalla decisione dell’Unione Europea di approvare il commercio di prodotti contenenti farina di grillo per il consumo alimentare non accenna a placarsi. Ci siamo già imbattuti in molteplici fake news riguardo la tematica e abbiamo provato a smentirle, dalla pizza proteica della Lidl alle presunte dichiarazioni di Alessandro Cecchi Paone. Adesso è il turno di presunte larve peruviane esposte in bella vista nei supermercati.
Per chi ha fretta:
- Circola su Facebook una foto che raffigura strani oggetti dall’aspetto poco invitante, esposti in quello che sembra il reparto ortofrutticolo di un supermercato
- Alcuni utenti sostengono si tratti delle temibili «larve essiccate di Trigligeridix Spumosa del Perù»
- In realtà i supermercati non hanno iniziato a vendere insetti: quelle raffigurate non sono altro che radici di curcuma
Analisi
«Maledetti! Al supermercato vendono larve essiccate di Trigligeridix Spumosa del Perù. Stanno distruggendo la cucina mediterranea»: questo è il messaggio che appare su Facebook insieme alla foto di una cassa del supermercato, di quelle usate per esporre i prodotti nel reparto ortofrutticolo. Il nome dell’articolo è stato tagliato dall’immagine, e adesso sulla lavagnetta che accompagna il prodotto vediamo soltanto il prezzo e l’origine: 14,60 euro al chilo, Perù.
Cosa sia una «Trigligeridix Spumosa», specie di insetto che si suppone rarissima dal momento che non si trova traccia di informazioni a riguardo, rimane un mistero irrisolto. Ma il riferimento alle larve di insetti, combinate al concetto di «supermercato», basta per scatenare il timore atavico riguardo l’eventualità che finiremo tutti a banchettare con le cavallette a causa delle scellerate scelte dei vertici europei. In realtà, la foto risulta il frutto di un troll: un caso, come tanti che abbiamo trattato, di satira presa sul serio.
La medesima foto, infatti, era stata pubblicata il giorno prima su Twitter, in un post in cui compariva la medesima didascalia sopracitata.
L’autore in questo caso risultava però un po’ più consapevole dell’assurdità dell’affermazione. Si evince dai commenti: «Metteranno l’insetto pass e non potrai andare al cinema se non le mangi», minaccia a chi lo critica. E a chi protesta che la notizia in questione sia solo una bufala risponde provocatorio: «Noooo, come osi??? Studiah! Perché noncielodikono 1!1!1!».
I protagonisti della foto, in realtà, non appartengono al regno animale. Si tratta infatti di radici di curcuma, una spezia naturale di origine asiatica, che solitamente viene utilizzata per alleviare problemi dell’apparato digerente tra i quali coliti, gonfiori, nausea e dissenteria. In cucina, costituisce un ingrediente versatile, adatto per i piatti di carne, pesce, verdura, ma anche per preparare paste fresche e secche, biscotti e mix a base di yogurt. Il suo luogo di provenienza, nella maggior parte dei casi, è rintracciabile proprio nel Perù.
Conclusioni
Niente panico, i supermercati non hanno iniziato a vendere al chilo le larve di misteriosi insetti esotici: la foto che ha dato origine alla bufala ritrae invece radici di curcuma.
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