Tom Sizemore, per i medici «non ci sono più speranze». La famiglia dell’attore valuta il fine vita
Le condizioni di Tom Sizemore non sono migliorate a dieci giorni dall’aneurisma al cervello che lo ha colpito nella sua casa a Los Angeles. Lo scorso lunedì i medici hanno comunicato alla famiglia che per l’attore «non ci sono più speranze – ha detto il manager Charles Lago citato da Variety – e hanno raccomandato la decisione di fine vita». Un’ipotesi che ora i famigliari stanno valutando e su cui decideranno a breve. In un breve comunicato, la famiglia dell’attore noto per il ruolo del sergente Mike Horvarth in Salvate il soldato Ryan ha ringraziato «tutti per le centinaia di messaggi di sostegno e preghiere che sono stati ricevuti. Questo è un momento molto difficile».
La carriera
Sizemore, 61 anni, ha interpretato spesso ruoli da duro in vari film da azione a partire dagli anni ’90. La sua notorietà è esplosa con le interpretazioni in pellicole come Heat, Natural Born killer, Pearl Harbor e Black Hawk Down, diretto da registi come Martin Scorsese, Carl Franklin, Oliver Stone e Ridley Scott. In carriera è stato candidato a un Golden globe per un ruolo in L’occhio gelido del testimone. Ultimamente era apparso nelle serie Twin Peaks e Cobra Kai. In passato Sizemore aveva avuto problemi di dipendenza con le droghe. Nel 2003 era stato condannato per violenza domestica sull’ex compagna Heidi Fleiss.