Nigeria, Tinubu è il nuovo presidente. Le opposizioni denunciano violenze e brogli: «Elezioni da annullare»
Bola Ahmed Tinubu, 70 anni ed esponente del partito al governo, è il nuovo presidente della Nigeria. «Tinubu, vendo soddisfatto i requisiti di legge, viene dichiarato vincitore ed eletto», ha annunciato la Commissione elettorale al termine dello scrutinio. L’ex governatore del Lagos ed esponente dell’All Progressives Congress ha ottenuto 8,8 milioni di voti – circa il 36,6% del totale – superando Atiku Abubakar del Partito democratico popolare (6,9 milioni di voti) e Peter Obi del Partito laburista (6,1 milioni di voti). Erano 87 milioni le perosone chiamate al voto ma non è ancora stato ufficializzato il dato sull’affluenza. Per essere nominato presidente, il candidato ha anche ottenuto il 25% dei voti in almeno due terzi dei 36 stati della federazione e nel territorio della capitale Abuja, condizione necessaria per essere dichiarato vincitore. Tinubu, soprannominato Il padrino per la sua enorme influenza politica sul paese, succederà al presidente in carica Muhammadu Buhari, 80 anni, che si dimette dopo due mandati come voluto dalla Costituzione. In molti seggi si sono registrati ritardi, che hanno anche posticipato le operazioni di conteggio dei voti. Ma le opposizioni denunciano brogli e violenze, chiedendo l’annullamento delle elezioni e le dimissioni del presidente della commissione elettorale, che ha respinto le accuse e ha invitato i candidati che contestano il risultato elettorale ad «andare in tribunale» se si sentono lesi.